martedì, 19 Novembre 2024

Ispettori dell’Enac allo scalo Brindisi dopo i secchi d’acqua su aereo

Ispezione dell’Enac nell’aeroporto di Brindisi dove il 4 gennaio scorso è stato girato un video, diventato virale su youtube, delle secchiate d’acqua calda lanciate da una rampa sull’ala di un aereo per verificare che non vi fossero accumuli di ghiaccio. Per Aeroporti di Puglia (AdP), si è trattato di “una procedura standard di de-icing”, ma per l’Enac la procedura antighiaccio è stata “eseguita manualmente e con modalità inadeguate”.

Per questo l’ente che garantisce la sicurezza aerea ha aperto un fascicolo e ha inviato gli ispettori nello scalo brindisino. AdP ha chiarito che il mezzo de-icing si trova solo a Bari. I disservizi erano stati denunciati in una nota dal commissario regionale di Forza Italia, il deputato Mauro D’Attis, che si scaglia ora contro il silenzio della Regione Puglia sulla vicenda e annuncia che presenterà un’interrogazione diretta al ministro Toninelli.
“L’Enac ha avviato un’indagine, – dice D’Attis -il video delle procedure manuali per eliminare il ghiaccio dall’aereo è diventato virale, eppure non risultano interventi della Regione Puglia sulla mia denuncia sull’aeroporto di Brindisi, a parte una superficiale risposta della società aeroportuale. Ma nessuno, dal presidente della giunta all’assessore ai Trasporti, ha ritenuto di fare un intervento pubblico non solo per fare chiarezza sulla sicurezza aerea e sulle procedure adottate, ma anche sui disagi provocati all’utenza”.

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