lunedì, 23 Dicembre 2024

Tassa soggiorno, Provincia Lecce presenta bozza

Si pagherà da 1 aprile al 30 settembre per un massimo di 5 pernottamenti

La Provincia di Lecce avrà la sua tassa di soggiorno ma sarà stagionale. È quanto deciso nella bozza del ‘Regolamento provinciale unico sull'imposta di soggiorno’. Nei giorni scorsi Francesco Pacella, assessore al Turismo e marketing della Provincia di Lecce, ha incontrato le associazioni di categoria e i sindaci dei Comuni salentini per discutere sull'istituzione del nuovo tributo. Pacella ha precisato che la tassa non sarà l'ennesimo balzello a vantaggio degli enti locali, ma una ‘tassa di scopo’ destinata al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi da offrire ai turisti. Il Regolamento, ancora in fase embrionale, si compone di ben 14 articoli e riguarda tutte le strutture alberghiere e extra alberghiere, tra cui agriturismi, affittacamere, b&b, campeggi, ostelli per la gioventù e non solo.
La tassa sarà attiva solo nel periodo dall’1 aprile al 30 settembre di ogni anno e non potrà essere superiore a 5 euro per ogni persona e per ogni notte di soggiorno.
Pacella suggerisce di applicarla “secondo criteri di gradualità in proporzione alla classificazione della struttura”: mezzo euro per le categorie medio basse sino ad 1 euro e mezzo per gli alberghi a 5 stelle. Saranno esentati i minori fino a 12 anni, gli anziani di età superiore a 67 anni, gli autisti dei pullman e gli accompagnatori, i portatori di handicap non autosufficienti e le forze dell'ordine in servizi”. Previste sanzioni amministrative pari al 30% dell'importo dovuto e non versato. Per l'omessa, incompleta o infedele comunicazione da parte del gestore si applica un'ammenda da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. La mancata esibizione della documentazione comporta una pena pecuniaria da un minimo di 25 ad un massimo di 250 euro per ciascun caso.

 

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