giovedì, 7 Novembre 2024

Tassa soggiorno/2, Anci si dissocia da azione Regione

Perrone: lungi dai Comuni fare cassa con questa imposta

L'Anci Puglia si dissocia dall'azione avviata dalla Regione nei confronti della tassa di soggiorno, in quanto, si legge in una nota, non ne condivide il contenuto. Durante l'incontro con la Regione e con le imprese degli albergatori, Luigi Perrone, presidente dell'Anci Puglia, "ha preso atto delle difficoltà legate alla immediata entrata in vigore del tributo ed ha assunto l'impegno a trasferirle ai comuni, incontrando subito i sindaci delle località turistiche per concordare insieme una posizione unitaria, come sempre responsabile e condivisa". Proprio oggi si è svolto un incontro dell'associazione dei comuni pugliesi sulla tassa di soggiorno. "Siamo meravigliati dal metodo adottato dall'assessore Godelli – afferma Perrone – la polemica gratuita non giova a nessuno. L'Anci nazionale ha sollecitato il governo ad emettere il regolamento attuativo entro il termine previsto nelle sedi opportune. La tassa di soggiorno è una tassa di scopo e i comuni lo sanno benissimo, lungi dai Comuni fare cassa con questa imposta. Il turismo è il futuro della nostra economia, il motore dello sviluppo della nostra regione e gli enti locali sono in prima linea per sostenerlo. Ribadiamo – conclude Perrone – la nostra disponibilità ad aprire subito un tavolo tecnico con Regione e albergatori, dove porteremo la posizione congiunta dei comuni pugliesi, relativamente all'entrata in vigore, alla delibera e al regolamento da adottare, ai livelli e alla destinazione dell'imposta".

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