mercoledì, 20 Novembre 2024

Con Hospitis anche la Puglia apre all’albergo diffuso

Il progetto Promosso dalla Regione riguarda già venti comuni

Il fenomeno dell’albergo diffuso potrebbe presto prender corpo anche in Puglia grazie al progetto Hospitis,  promosso dall’amministrazione regionale. Per favorire il rilancio del territorio fuori dai grandi circuiti turistici, i centri storici dei piccoli borghi al di sotto dei 15 mila abitanti, potrebbero presto trasformarsi per offrire ospitalità e servizi. Nella fase iniziale, il progetto Hospitis interesserà 20 piccoli comuni dei 129 esistenti sul territorio regionale. Tra gli obiettivi vi sono quello di promuovere la creazione di strutture ricettive e di accoglienza all’interno del patrimonio edilizio attualmente sottoutilizzato o abbandonato, sviluppando un impatto sull’assetto territoriale pari a zero e, quindi, favorendo un miglioramento ambientale e paesaggistico e con un’elevata sostenibilità e compatibilità degli interventi; introdurre un’esperienza caratterizzata dall’impiego di criteri di bio-edilizia, di valorizzazione delle pratiche costruttive locali e sull’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili; diversificare l’offerta ricettiva e turistica regionale; valorizzare le filiere che si possono realizzare fra piccole e medie imprese turistiche attraverso forme di integrazione spinta (marchio, modello gestionale, marketing e comunicazione) così promuovendo l’integrazione nelle politiche di sviluppo locale e la creazione di valore aggiunto nell’offerta locale. “Il progetto pilota – ha spiegato l’assessore alle Politiche del Territorio della Regione Puglia, Angela Barbanente – si prevede che termini entro settembre 2009. Dal reperimento del cofinanziamento a valere su fondi regionali, nazionali e comunitari, il progetto potrebbe essere realizzato in 36 mesi”. I Comuni già selezionati sono Accadia, Ascoli Satriano, Bitetto, Botrugno, Bovino, Cassano delle Murge, Cisternino, Corigliano d’Otranto, Melpignano, Minervino Murge, Montemesola, Oria, Orsara di Puglia, Palagianello, Poggiardo, San Cassiano, Sant’Agata di Puglia e Vico del Gargano.

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