sabato, 27 Aprile 2024

Con ‘Acqua in brocca’ la Puglia investe sul turismo sostenibile

La cultura dell’acqua pubblica si fa strada nell’ospitalità e nella ristorazione con il progetto ‘Acqua in brocca’ presentato da Acquedotto Pugliese (AQP) nella Fiera del Levante di Bari, in occasione della decima edizione del Business Tourism Management (Btm) e dell’8^ edizione di BuyPuglia.

“Offrire acqua fresca in una brocca – spiega il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – è un modo per prendersi cura dell’altro, stabilendo un legame. È un invito a condividere, a entrare in relazione, a riconoscersi; un gesto di attenzione reciproca che ha anche importanti risvolti per il nostro territorio: se ogni struttura ricettiva pugliese offrisse ai suoi ospiti acqua di rubinetto ridurremmo il consumo di plastica e vetro, abbattendo anche i costi ambientali di produzione e trasporto. Per questo nel ricordare il valore dell’accoglienza e della gentilezza, voglio richiamare l’importanza di un gesto semplice e simbolico”.

“L’acqua è un elemento identitario della Puglia, tra gli aspetti più profondi e intimi che esprimono le nostre comunità, anche quando si tratta di accogliere – aggiunge l’Assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane – in un territorio che è diventato sempre più ricercato dai turisti per la sua capacità di essere autentico. La Puglia evidenzia un profilo di immagine decisamente positivo e soddisfacente sui turisti attuali e su coloro potrebbero sceglierla come meta di vacanza: è vincente per le bellezze naturali e le località di mare, la cucina, il clima, l’accoglienza della popolazione, i prodotti tipici da scoprire e da oggi inizia ad esserlo anche per l’acqua servita in brocca. Un gesto che caratterizza ulteriormente la nostra ospitalità, qualificandola con la sostenibilità ambientale”.

“Tutto è nato dalla buona pratica di un B&B barese, segnalata del giornalista Emilio Casalini al Presidente Mi

chele Emiliano, che promuoveva – sottolinea il Direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale – l’uso dell’acqua di rubinetto in ottica di sostenibilità. Questa pratica responsabile noi la vogliamo estendere a ristoranti, strutture ricettive e più in generale al mondo dell’accoglienza. Così oggi, con questo progetto pilota di Aqp, partiamo da Vieste, Polignano a Mare e Gallipoli, tre città simbolo del turismo. Svilupperemo poi a livello regionale questa innovazione nell’offerta”.

“L’acqua di rubinetto è la prima scelta, quando siamo a casa, quando – sostiene il presidente di AQP, Domenico Laforgia – siamo in giro per le nostre città e ne fruiamo da una fontanina o da una borraccia: non è solo una tendenza che riscontra il favore di un pubblico crescente, ma una sensibilità ambientale ed una visione più sostenibile che si fa strada. È una storia legata alla bontà dell’acqua di Acquedotto Pugliese ed al benessere che porta nel territorio. Vogliamo rendere riconoscibili le attività, gli esercizi e le strutture in cui è disponibile l’acqua pubblica come prima opzione, sapendo che così si contribuisce a preservare le risorse idriche e ad avere tutti, anche i turisti, un approccio più responsabile verso questa vitale risorsa. Per noi vuol dire anche non consumare plastica e scegliere di usare una brocca o una borraccia per l’acqua. Queste ultime grazie al valore di AQP sono state utilizzate in due appuntamenti di rilievo nazionale, l’Open delle Puglie WTA125 ed il Prix Italia della Rai, trovando positivi riscontri”.

“L’impegno di Acquedotto Pugliese nei confronti dei cittadini – conclude la DG di AQP, Francesca Portincasa – resta immutato: fornire loro acqua buona e sicura. Per mantenere fede a questo impegno nel solo 2023 sono stati circa 1 milione 365mila i parametri dell’acqua controllati su 36mila campioni prelevati in tutti i comparti riferibili alla intera filiera idropotabile. Di questi circa 755mila sono i parametri misurati sui 14mila campioni relativi alle sole acque distribuite negli abitati. La nostra acqua oltre ad essere fresca, buona, sana e sostenibile, è anche facilmente individuabile grazie alla nuova versione di FontaninApp, l’applicazione gratuita di AQP che oggi localizza le oltre 2.300 fontanine e che presto consentirà di visualizzare gli esercizi che aderiranno all’iniziativa Acqua in Brocca. Un modo per trovare le fontanine in giro per i nostri borghi e individuare chi sceglie di servire l’acqua pubblica nella sua attività”.

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