lunedì, 23 Dicembre 2024

Presentato a Roma ‘Puglia 365’, Franceschini favorevole a destagionalizzazione

Puglia 365, il Piano strategico del Turismo della Puglia 2016-2025, è stato presentato a Roma in un incontro tra Dario Franceschini, ministro di beni culturali e turismo, e Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, insieme al commissario di Puglia Promozione Paolo Verri e al responsabile del Piano, Luca Scandale.     

Si tratta di un business plan che, accanto alla visione generale e agli obiettivi strategici, propone una serie di progetti specifici con schede dei soggetti attuatori, volti a consolidare il turismo migliorando la qualità dei servizi e delle infrastrutture. Un piano partecipato e condiviso, che, per quanto riguarda l’aspetto legato alle risorse economiche, prevede l’utilizzo di fondi pubblici accanto a quelli di sponsor privati.    

“L’idea della destagionalizzazione è in linea con il piano strategico nazionale per il turismo. La Puglia non è solo mare, ha grandi potenzialità. Quindi lavoreremo insieme”, ha detto a Franceschini.    

“Con Puglia 365 vogliamo far visitare la nostra regione tutto l’anno. Il primo obiettivo da raggiungere è la destagionalizzazione, e il ministro Franceschini si è mostrato entusiasta di questo piano. Con il Mibact abbiamo raggiunto un’intesa anche per favorire una sinergia con l’Enit per la promozione all’estero di destinazioni considerate minori ma invece dotate di grandi potenzialità – ha detto  Capone – Puglia significa cultura, svago, sport, natura, valorizzazione del territorio con accoglienza e servizi che vanno migliorati.

Per ottimizzare il progetto non serve schioccare le dita ma un lavoro condiviso che prevede innovazione digitale, formazione degli operatori, prodotti specifici e club di prodotto, dal Gargano al Salento. Solo così l’occupazione potrà diventare stabile e non più precaria. Utilizziamo fondi pubblici e privati, abbiamo già predisposto due bandi per imprese dello spettacolo e stiamo lavorando a bandi per reti di imprese che lavorino su prodotti specifici”.

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