Sono i giganti di Mont’e Prama ad accogliere i passeggeri in arrivo negli aeroporti sardi. Non si tratta dei reperti custoditi a Cabras e a Cagliari, ma video, installazioni e tutto quello che serve per incuriosire il turista. L’iniziativa è stata messa a punto dalla Soprintendenza archeologica e il Teatro di Sardegna. È una prima bozza di ‘sistema aeroportuale unico’, almeno dal punto di vista della comunicazione ai turisti per convincere i visitatori a ripetere l’esperienza di una vacanza nell’Isola anche in primavera, autunno e inverno.
Il test è già stato sperimentato all’Expo di Milano e ora sarà ripetuto nei 3 scali sardi con una campagna di immagine coordinata. Ambiente, enogastronomia, sport, cultura e tradizione sono i macro-temi.
“Accogliamo il turista – ha spiegato Francesco Morandi, assessore al turismo – richiamando la sua attenzione su molteplici occasioni di scoperta dell’Isola e rafforzando le informazioni raccolte all’atto della prenotazione”.
Il contratto è stato stipulato per 24 mesi ad Alghero e di 12 a testa per Olbia e Cagliari per un investimento complessivo di 6 milioni di euro.