La Costa Smeralda si prepara alla nuova stagione estiva forte di un risultato record nel 2017. “Per la prima volta nella storia della holding il fatturato supera i 100 milioni di euro (+15%) – spiega il ceo Mario Ferraro – e un ebitda di 32 milioni (+60%)”.
I risultati sono i primi della nuova strategia che persegue un’ottimizzazione della struttura dei costi, beneficia di una plusvalenza di 3 milioni dalla vendita di terreni e punta “ad allungare la stagione e diversificare la clientela attraendo i Millennials”.
Costa Smeralda ha un piano quinquennale 2017-2021 che prevede il raddoppio di ricavi e ebitda (rispettivamente a 130 e 50 milioni) rispetto al 2016. Risultati che intende conseguire anche grazie al sostegno di 120 milioni di euro investimenti entro il 2023.
Per il 2018 e per la Costa Smeralda 2.0 sta realizzando un riposizionamento degli hotel, nuove partnership nella ristorazione e beach club (Nikki Beach e Novikov), standard più elevati per la marina e i cantieri e un calendario di eventi che va oltre l’estate, puntando su wellness, arte, cultura e sport. Smeralda Holding ha un patrimonio immobiliare composto da quattro hotel (Cala Di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo), la Marina di Porto Cervo, il Pevero Golf Club, il Cantiere Navale, a cui si aggiungono altri asset minori come spazi commerciali, uffici, appartamenti, bar, ristoranti e il 51% di Land che possiede 2.700 ettari di terreni di costa (Land Holding).
Per la stagione 2018 sono state già inaugurate al Cala di Volpe le prime camere progettate dal designer e scenografo francese Bruno Moinard e un nuovo beach club disegnato da Matteo Thun nella spiaggia di L’Itriceddi; al Romazzino è stata inaugurata una SPA – in partnership con MyBlend by Clarins – e al Cervo saranno aperte le ‘next generation meeting and conference rooms’ disegnate sempre da Thun.
Nei primi mesi dell’anno Smeralda Holding ha definito accordi con partner internazionali come Nikki Beach per la gestione della spiaggia di Cala Petra Ruja, Novikov Restaurant e lo chef pluristellato Antonio Mellino che subentra nella gestione del ristorante Pescatore, a cui si aggiungono l’apertura del Nuna nel centro di Porto Cervo, affidato allo chef peruvianio Rafael Rodriguez e il ristorante giapponese Matsuhisa di Nobu San all’interno dell’hotel Cala di Volpe. Sul fronte dei servizi ha selezionato IGY Marinas per il supporto in tutte le attività di customer service della Marina e del Cantiere Navale di Porto Cervo. Sul fronte eventi ritorna il ‘salotto’ degli eventi sulla banchina del Porto Vecchio di Porto Cervo. Ribattezzato ‘Waterfront’ (ex Village) e firmato Filmaster Events (con cui Smeralda Holding ha stretto una partnership triennale) per 70 giorni ospiterà eventi e concept store di prestigiosi marchi del lusso.
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