La Starwood, colosso delle vacanze a 5 stelle in Costa Smeralda, mette mano alla prossima stagione estiva con l’incognita delle inchieste e dei sequestri che gravano sugli hotel di lusso gestiti dalla società, Romazzino, Cervo e Pitrizza.
“Negli ultimi due anni le vicende giudiziarie ci hanno penalizzato, perché ogni volta siamo stati costretti a stoppare le prenotazioni in quanto sarebbe impossibile ‘vendere’ al cliente una struttura sequestrata”, spiega Franco Mulas, area manager della Starwood hotels, incontrando i giornalisti a Porto Cervo.
“Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria, da tecnico – sottolinea Mulas – posso solo dire che in caso di un nuovo sequestro disposto dal Tribunale di Riesame, sarebbe per noi impossibile aprire gli alberghi, perché qualora venisse sequestrata una cucina, una piscina, una hall, il sistema organizzativo ‘Costa Smeralda’ non reggerebbe e quindi io sarei il primo a rimanere a casa, cosi come gli altri 900 dipendenti”. Ma la programmazione della prossima stagione, assicura il manager, va avanti a pieno regime.