Fari, stazioni semaforiche, edifici costieri, beni storico-culturali e identitari carichi di fascino, con le loro postazioni con vista sul mare. Dislocati dal nord al sud della Sardegna, potranno essere valorizzati in chiave turistica e culturale.
La Regione Sardegna ha pubblicato i primi cinque bandi per l’affidamento dell’ex faro di Capo d’Orso a Palau, l’ex stazione segnali di Capo Sperone a Sant’Antioco, l’ex stazione semaforica di Capo Ferro ad Arzachena, l’ex stazione di vedetta di Capo Figari a Golfo Aranci, l’ex stazione segnali di Punta Falcone a Santa Teresa di Gallura.
Una volta restaurati, potranno accogliere nuove attività turistiche e ricettive che affianchino ai tradizionali servizi alberghieri ed extralberghieri un’ampia offerta di servizi socio-culturali, ricreativi e di scoperta del territorio, delle risorse e dei prodotti locali garantendo la loro fruibilità pubblica.
La documentazione è disponibile sui siti www.regione.sardegna.it e www.agenziademanio.it.