Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, firmerà a breve il decreto di proroga dell’attuale regime di continuità territoriale per gli aeroporti di Cagliari e Alghero, sui quali Alitalia coprirà, con compensazioni, le tratte di collegamento con Linate e Fiumicino.
Per quel che riguarda invece l’aeroporto di Olbia, fermo restando il nuovo bando, l’incontro del ministro Toninelli con il governatore della Sardegna, Christian Solinas, ha dato il via a un lavoro che ha anche come obiettivo quello di garantire i livelli occupazionali di Air Italy nell’isola.
Sullo scalo Gallurese, infatti, si è innestata una sfida tra Alitalia e Air Italy per volare senza compensazioni con i nuovi oneri di servizio pubblico stabiliti dall’ultimo bando, finito sotto la lente di Bruxelles. Mentre Alitalia si dice disponibile a continuare ad operare su Cagliari e Alghero, il Mit fa sapere che con la proroga “si assicura in questo modo la continuità a beneficio del diritto dei sardi di spostarsi da e verso l’Italia con voli frequenti e tariffe agevolate, ma in un contesto regolamentare di maggiore tranquillità rispetto a possibili rilievi della Commissione Ue”.
Nel frattempo a Roma, in collaborazione con la Regione, si sta già lavorando per favorire i collegamenti degli scali dell’isola anche con altri aeroporti italiani rispetto a Roma e Fiumicino già serviti dalla continuità territoriale aerea.
Ma per Air Italy la “soluzione” proposta dalla Regione Sardegna e dal Ministero non è una soluzione, è una farsa. “Estendendo la vecchia continuità per Cagliari e Alghero – si legge in una nota del vettore – e non per Olbia, si crea uno squilibrio ridicolo, in particolare rispetto alla diversa politica tariffaria: dal 17 aprile ci sarà la tariffa unica su Alghero, mentre su Olbia varrà dal doppio al triplo della tariffa residenti. Alitalia sarà sia ad Alghero, sia ad Olbia, potrà servire sia i passeggeri con alta capacità di spesa su Olbia e indirizzare – in alternativa – gli altri su Alghero. Air Italy non può condividere questo schema e non condividerà il programma dei voli di Olbia con Alitalia. Dopo l’assegnazione della gara ad Alitalia, ci sono stati incontri sia con il Ministero, sia con la Regione Sardegna – spiace constatare che tutte le promesse fatte non abbiano portato a nulla. Air Italy ha deciso di volare da Olbia a Roma e da Olbia a Linate (e viceversa), come dichiarato in più occasioni, per proteggere il proprio personale di oltre 500 persone e l’investimento fatto negli ultimi 50 anni al servizio della Sardegna.
Questa “soluzione” proposta contiene elementi di forte ambiguità e spiace constatare che in definitiva, sia la Regione, sia il Ministero abbiano scelto di non gestire la situazione, limitandosi ad invitare Air Italy e Alitalia ad incontrarsi ed a concordare una soluzione rispetto alle frequenze dei voli da e per Olbia. Come conseguenza, Air Italy dovrà ora rinunciare alle rotte in favore di Alitalia.
Cercheremo quindi di incontrare la Regione Sardegna e il Ministero per avere indicazioni e supporto su come affrontare le conseguenze”.
Intanto, al tavolo convocato a Roma da Toninelli è stato affrontato anche il tema della continuità marittima con la penisola. Toninelli ha evidenziato la necessità di evitare proroghe rispetto alla scadenza naturale della convenzione a luglio 2020, e informato Solinas del lavoro già in corso al ministero sul dimensionamento del servizio. “Su questo si è registrata un’ampia convergenza circa l’opportunità di valutare altri modelli di sostegno, per esempio sotto forma di rimborso diretto agli utenti”, si legge nel comunicato.