Questa estate SAS inaugurerà 3 nuovi collegamenti questa estate dallo scalo di Cagliari per Copenaghen (dal 4 luglio a 15 agosto), Oslo (dal 3 luglio al 6 agosto) e Stoccolma (dal 29 giugno al 17 agosto). I voli avranno frequenza settimanale e saranno operati con aeromobili Airbus A320 e Boeing 737.
Vincenzo Mareddu, presidente di Sogaer, ha sottolineato come le tre capitali scandinave rappresentino degli importanti bacini di utenza sia dal punto di vista quantitativo sia dal punto di vista qualitativo, evidenziando la grande propensione al viaggio dei cittadini danesi, norvegesi e svedesi, i quali viaggiano mediamente cinque volte all'anno, e l'elevato reddito pro-capite che caratterizza questi paesi.
“Le tre nuove rotte rappresentano il raggiungimento dell'obiettivo che ci eravamo posti quando abbiamo ospitato Routes 2011 a maggio nel 2011. Negli ultimi anni i turisti scandinavi hanno dimostrato sempre più interesse nel Sud della Sardegna – ha detto Mareddu – Chi giunge qui dal nord dell'Europa è attratto dalla bellezza della nostra terra ma anche dal suo clima mite tutto l'anno. Grazie alla collaborazione con la Scandinavian Airlines abbiamo ora 3 voli diretti per scoprire la Sardegna e decidere di tornare magari anche fuori stagione”.
Secondo Mareddu potrebbe essere il golf uno dei canali chiave di sviluppo di questo tipo di collegamenti: Danimarca, Norvegia e Svezia infatti contano 800.000 golfisti che, non solo hanno un'elevata capacità di spesa (solo il 10% della spesa in vacanza si lega al golf, il restante 90% è destinato ad altre attività e alla permanenza sui luoghi visitati) ma in media tendono a fermarsi più a lungo nelle destinazioni visitate.
Bruno Leoni, Sales Account Manager di SAS Scandinavian Airlines per il Centro e Sud Italia ha sottolineato come SAS quest'anno abbia puntato sull'Italia aggiungendo sia Cagliari che Palermo al proprio network di destinazioni estive. Alla conferenza ha preso parte anche Barbara Argiolas, assessore al Turismo e alle attività produttive del Comune di Cagliari, che ha spiegato come la Sardegna meridionale stia puntando a creare le condizioni per un'offerta complementare, unica e condivisa che abbracci tutti i comuni della fascia costiera meridionale dell'isola e che si presenti ai turisti e agli operatori come un unico soggetto in grado di fornire servizi condivisi come ad esempio la mobilità.