“La tassa di soggiorno è illegittima e irragionevole, fuori dal mondo e dal tempo”. È quanto ha affermato Mauro Pili, deputato di Unidos, dopo che il consiglio comunale ha discusso della tassa di soggiorno da introdurre a Olbia.
Pili ha parlato della tassa come di un “balzello ‘demenziale’ se introdotto senza tener conto della tassazione che già grava sui trasporti”. Il parlamentare ha annunciato anche una mobilitazione contro le tasse su trasporti (‘devono essere zero’) e turismo e varie azioni in Parlamento con una proposta di legge.
“È impensabile – ha detto Pili – che su un servizio essenziale come il trasporto si abbiano tasse che superano il 70%, come capita sul Roma-Cagliari in aereo, oppure il 41% sul Civitavecchia-Olbia in traghetto. Basti pensare che sulla tratta Olbia-Civitavecchia una famiglia di 4 persone paga a/r una tassa di 277 euro. Un cittadino che vuole da Roma raggiungere Cagliari paga 45 euro di biglietto, più 32 euro di tasse. Siamo alla follia vera e propria”, ha sottolineato.
Oggi Pili presenterà una proposta di legge per abrogare le tasse sulla continuità territoriale. Domani è prevista la vendita di Tirrenia e Unidos presenterà ricorso all’Autorità garante per la concorrenza contro l’acquisto della compagnia da parte dell’armatore, Vincenzo Onorato.
“Impugneremo l’atto – ha affermato Pili – non appena sarà firmato perché siano di fronte a una situazione di posizione dominante e infrazione delle regole di mercato”.