giovedì, 19 Dicembre 2024

Air Italy lascia Olbia, preoccupazione dei sindacati su impatto occupazionale

“Per Air Italy dopo le pessime notizie riguardo la continuità territoriale con Olbia siamo molto preoccupati per la situazione della compagnia e per il possibile impatto occupazionale su tutto il territorio della Sardegna”. Ad affermarlo Fabrizio Cuscito, segretario nazionale della Filt Cgil, in merito alla possibile rinuncia alle rotte da e per Olbia, aggiungendo che “a breve ci attendiamo, come richiesto più volte, una convocazione dal Mise e dal Mit in modo che la compagnia e le istituzioni possano spiegarci quali solo le intenzioni sul piano industriale e qual è la prospettiva occupazionale per la compagnia e per il territorio sardo. Non più di un anno fa ci era stato prospettato un piano industriale di sviluppo e addirittura nuove assunzioni, oggi invece ci troviamo a mettere addirittura in discussione molti posti di lavoro e questo, dopo tutti i sacrifici fatti dai lavoratori, è inaccettabile. In assenza di tempestive notizie positive sull’occupazione – conclude Cuscito – la mobilitazione è l’unica alternativa”.

Critica anche la Uiltrasporti Sardegna. “Proprio nel giorno dello sciopero nazionale dei trasporti si consuma una pagina nefasta per la mobilità in Sardegna – affermano il segretario regionale William Zonca e la segretaria territoriale del Nord Sardegna Elisabetta Manca – è un momento difficilissimo per i trasporti della nostra regione – proseguono – la Sardegna non può perdere il patrimonio economico e occupazionale rappresentato da Air Italy. Per questo chiediamo al presidente Solinas di convocare immediatamente le parti sociali per sederci insieme attorno ad un tavolo di crisi e provare a risolvere con ragionevolezza e buona volontà una vertenza che, alla vigilia della stagione estiva, potrebbe avere conseguenze drammatiche per i trasporti e l’intera economia della nostra isola”.

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