La Regione Sardegna e Fosun, gruppo cinese proprietario del Club Med e che controlla l’agenzia Thomas Cook, si sono incontrati per definire la possibilità di nuovi investimenti in Sardegna. Durante l’incontro tra una delegazione capeggiata dalla vicepreside Julia Gu e il presidente Francesco Pigliaru e il vicepresidente Raffaele Paci, si è parlato di strutture turistiche, ma anche di possibili interventi in aeroporti e di collegamenti diretti tra Sardegna e Cina.
Tra i possibili luoghi in cui poter investire: l’arsenale della Maddalena, recentamente ritornato in capo alla Regione, il litorale cagliaritano del Poetto e le’ex caserma Ederle sempre a Cagliari. “Hotel, aeroporti – ha detto Gu – ma anche altre possibilità. Questo è un primo incontro, ma la scelta dei posti e delle opportunità saranno dettagliate più avanti. Certo che sarebbe auspicabile un volo diretto come già accade in altri Paesi”.
“La richiesta è quella di un turismo di qualità – ha detto Pigliaru – in luoghi poco affollati e con molta quiete. Questi incontro si fanno per conoscersi e si fa un passo alla volta. Questa è stata l’occasione per confrontare interessi e opportunità. Il punto essenziale è che la Cina ha un mercato in crescita con famiglie dal reddito crescente. E sono turisti che voglio qualità. E la Sardegna ha quello che viene richiesto: nell’ambiente, nella cucina, nell’arte.
Hanno manifestato l’interesse a collegamenti diretti. E noi lavoreremo sui voli diretti – ha confermato Pigliaru – il mercato turistico cinese è in forte crescita. Con desiderio di nuove destinazioni, con esperienze diverse dopo le prime che magari hanno interessato Roma, Firenze o Venezia”.