mercoledì, 13 Novembre 2024

La Costa Smeralda nel 2009 segna un -8%

E per superare crisi si punta all’apertura invernale degli alberghi

Il 2009 è stato un anno difficile anche per la Costa Smeralda che ha chiuso con un calo dell'8%  rispetto all'anno precedente. In particolare, si è registrato un crollo del 35% del mercato britannico e del 10% di quello russo mentre è cresciuto del 18% il mercato arabo. A diffondere i dati è stato Franco Mulas, Area manager della Starwood in Costa Smeralda, che ha presentato anche i progetti ‘Gallura insolita' e ‘Nuova stagione' per attirare turisti anche durante il periodo invernale. Quest'anno, infatti, per la prima volta l'Hotel Cervo rimarrà aperto 365 giorni l'anno. "Il nostro è un esperimento – spiega Mulas – ma visti i primi risultati abbiamo la volontà di rimanere aperti anche per il prossimo anno. I numeri registrati quest'anno, dal punto di vista commerciale non giustificano l'apertura dell'attività – prosegue Mulas – ma noi per crescere dobbiamo essere sulla piazza; alla nostra volontà dovrebbero poi affiancarsi operazioni di marketing, investimenti, che coinvolgano anche gli imprenditori e le attività commerciali del territorio che consentano di offrire un'altra stagione, che si rivolge sicuramente ad un clienti differente da quello estivo". Il turista invernale che sceglie la Costa Smeralda ha tra i 40 e i 60 anni, possiede un livello elevato di cultura, è di nazionalità europea, numerosi gli italiani. Per attirare nuovi clienti sono stati studiati pacchetti accessibili a tutti, che prevedono escursioni e pranzi tipici nell'entroterra sardo.

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