venerdì, 3 Maggio 2024

Prezzi alle stelle per volare in Sardegna durante le festività. Chiesto intervento Antitrust

Se si vuole raggiungere la Sardegna in aereo o partire verso Roma e Milano per le feste i non residenti nell’Isola devono prepararsi a sborsare tra i 300 e i 500 euro, a/r a persona con le due compagnie, Ita e Volotea, che effettuano il servizio di continuità territoriale aerea su Roma Fiumicino e Milano Linate. Le tariffe per i sardi e le altre categorie equiparate a chi abita in Sardegna restano infatti calmierate per effetto dell’accettazione degli oneri di servizio da parte dei due vettori, ma per gli altri il viaggio, in classe economica e senza servizi aggiuntivi, rischia di diventare caro. Certo, è anche possibile risparmiare scegliendo quei giorni in cui le tariffe sono ancora accessibili, partendo prima di Natale anche a meno di 50 euro a tratta e magari tornando nella settimana successiva al Capodanno. Sui siti dei diretti competitor Ryanair e easyjet che volano su Roma e Milano si riesce ancora in queste ore a risparmiare qualcosa con prezzi che vanno, in questo caso, dai 30/40 euro a tratta a persona ma poi si sale anche qui sino ai 100 o 250 euro a tratta a persona, a seconda del vettore e della giornata scelta. Intanto la Regione, Ita e Volotea hanno trovato nei giorni scorsi l’accordo per superare l’emergenza biglietti, inserendo frequenze aggiuntive che portano a +36 i collegamenti già in essere in questo periodo dell’anno. E, scongiurato l’isolamento, si attende la data del 27 dicembre quando le compagnie aeree interessate ad aggiudicarsi le rotte in esclusiva tra il 17 febbraio 2023 e il 26 ottobre 2024 dovranno presentare le domande per il bando europeo.
“In questi giorni si assiste ad una speculazione sui costi di collegamento che è evidente. Per alzare i prezzi dei biglietti aerei, anziché prevedere un numero adeguato di voli, come sempre necessario nei periodi delle ferie natalizie, si attende di riempire i voli ordinari a prezzi altissimi anche oltre i 500 euro per voli che potrebbero essere venduti a 50 euro, per poi inserire nuovi voli con grande ritardo rispetto agli annunci, e introdurre da subito i prezzi più alti, anziché ordinari, nei nuovi voli. Ad affermarlo il deputato PD Silvio Lai , primo firmatario di una segnalazione firmata da diversi parlamentari e inviata all’antitrust.
“L’autorità garante per la concorrenza, in presenza di gravi errori di programmazione effettuati dalle istituzioni competenti e in assenza di iniziative politiche adeguate del governo, è la risorsa ultima a tutela del mercato e dei cittadini sardi e siciliani in primis, ma in generale di tutti i cittadini che abbiano affetti o scelgano di passare il Natale e il Capodanno nelle due isole. Per questo – aggiunge – occorre che l’Autorità intervenga immediatamente con l’apertura di una procedura di verifica e controllo dei comportamenti applicati dalle compagnie per verificare se questi siano congrui, se differiscano da quanto effettuato negli anni precedenti in termini di programmazione del numero di voli disponibili e in quali tempi siano stati resi disponibili, e se i prezzi messi in campo all’apertura dei voli siano giustificati o meno. Inoltre se le procedure di controllo da parte delle istituzioni preposte, in primis il ministero competente, abbiano svolto e stiano svolgendo il proprio ruolo”. “In Sardegna in particolare si paga una inadeguata gestione della Giunta Solinas che promettendo la tariffa unica e cancellando il regime precedente che la garantiva per 8 mesi all’anno e con un tetto tariffario massimo di tre volte nei restanti 4 mesi, si è ridotto ad una gestione che è sotto gli occhi di tutti”, conclude Lai.

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