Presentata l’edizione 2025 di ‘Noi Camminiamo in Sardegna’
lunedì, 17 Marzo 2025
La 4^a edizione di Noi Camminiamo in Sardegna è stata ufficialmente presentata nell’ambito della Fiera dei Grandi Cammini a Fa’ la cosa giusta!. L’evento, promosso dalla Regione Sardegna per valorizzare il turismo lento e sostenibile, si terrà dal 1° al 5 ottobre 2025 con un programma rinnovato e caratterizzato da numerose novità.
“Il nuovo approccio della Sardegna al mercato turistico si basa sulla strutturazione di prodotti tematici che non siano più solo complementari al turismo marino-balneare, ma che diventino vere e proprie motivazioni di viaggio. In questo contesto si inserisce il turismo slow, un asset strategico per la nostra Regione, di cui Noi Camminiamo in Sardegna è un progetto chiave – ha detto l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu – La combinazione di natura incontaminata, itinerari storici e il coinvolgimento attivo delle comunità locali rende questa manifestazione un esempio virtuoso di turismo sostenibile e consapevole. Un progetto unico in Italia, che ha tracciato la strada per un nuovo modello turistico”.
Quest’anno, per la prima volta, i partecipanti potranno camminare lungo 16 itinerari interamente a piedi, senza l’ausilio di transfer, favorendo così un’esperienza ancora più immersiva e autentica nei territori attraversati. Inoltre, sabato 4 ottobre l’evento si aprirà a tutti: appassionati di trekking, delegazioni e camminatori potranno partecipare liberamente, superando la formula delle scorse edizioni riservata solo a giornalisti, influencer ed esperti del settore.
Altra novità riguarda la possibilità di percorrere alcuni percorsi in bici, tra cui la Ciclovia del Cammino Minerario di Santa Barbara, insignita di una menzione speciale in occasione dell’Oscar italiano del cicloturismo 2024. Un’opportunità in più per gli amanti delle due ruote che desiderano esplorare il territorio in modalità slow.
Per la prima volta, inoltre, la Regione Sardegna inviterà i gestori dei Cammini e delle Destinazioni di pellegrinaggio a candidarsi per testare percorsi accessibili e inclusivi, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e garantire a tutti, indipendentemente dalle proprie esigenze, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio sostenibile.
“Abbiamo deciso di aprire questa esperienza straordinaria a tutti coloro che vogliono vivere la Sardegna in cammino, non più solo agli addetti ai lavori – ha proseguito Cuccureddu – Si tratta di un passo importante per il turismo slow della nostra Isola: vogliamo offrire a sempre più persone l’opportunità di immergersi nei nostri territori in modo autentico, camminando tra paesaggi straordinari e comunità accoglienti. Questo evento non è solo un viaggio nella natura, ma un’esperienza di cultura, enogastronomia e spiritualità che esalta l’identità profonda della Sardegna”.
La Regione ha anche presentato gli orientamenti e le iniziative in corso a supporto del ‘Turismo accessibile e inclusivo in Sardegna’. Cuccureddu ha presentato il progetto pilota ‘L’Isola che accoglie”, che mira a garantire l’accessibilità delle spiagge e delle strutture turistiche per le persone con disabilità.
Durante la fiera, la ministra del Turismo, Daniela Santanché, ha fatto visita allo stand della Sardegna sostenendo le proposte dell’assessorato del turismo presentate durante la manifestazione.