domenica, 17 Novembre 2024

Aeroporto di Catania festeggia il ritorno ai 10 mln di passeggeri

L’Aeroporto di Catania torna a superare i dieci milioni di passeggeri transitati nello scalo durante il 2022, eguagliando in questo modo il dato del 2019, ultimo anno di normalità prima dell’emergenza Covid. Il risultato, importantissimo, è stato festeggiato con un evento che ha riunito i vertici dell’aviazione commerciale italiana e della politica siciliana, insieme ai passeggeri, alle compagnie aeree, agli operatori aeroportuali, agli enti di Stato e al management della SAC.

Nell’area antistante i banchi check-in della compagnia ITA Airways è stato premiato il diecimilionesimo passeggero del 2022: la signora Isabella, residente a Rosolini, che ha ricevuto un biglietto omaggio dall’amministratore delegato della compagnia aerea, Fabio Lazzerini, dalla presidente della SAC, Giovanna Candura e dall’amministratore delegato Nico Torrisi. Nel frattempo, l’artista Totò Calì realizzava un simbolico ritratto del fortunato viaggiatore che verrà esposto nello scalo a ricordo dell’evento.

“È un risultato non scontato, che premia il grande lavoro svolto in questi anni così difficili durante i quali il comparto dell’aviazione commerciale è stato sicuramente tra i più colpiti. Tre anni di pandemia e di restrizioni sui viaggi, soprattutto internazionali, che ora sono fortunatamente alle nostre spalle, hanno messo a dura prova le capacità di resilienza degli scali”, hanno commentato Giovanna Candura e Nico Torrisi.

“Aver raggiunto oggi i 10 milioni di passeggeri significa aver superato il periodo legato alla pandemia, e questo testimonia quanto il sistema aeroportuale nazionale sappia riprendersi velocemente anche da eventi inaspettati e altamente impattanti”, hanno dichiarato Pierluigi Di Palma e Alessio Quaranta, rispettivamente presidente e direttore generale Enac.

“L’aeroporto di Catania – ha sottolineato Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana – ha superato la pandemia, tornando ai livelli di crescita del 2019. Un dato che ci consente di guardare al futuro con rinnovato ottimismo. La Regione ha già fatto la sua parte sulle infrastrutture, prima spingendo per la realizzazione della stazione “Fontanarossa” e di recente dando il via libera al progetto per l’interramento della ferrovia che consentirà di allungare la pista. Il “Vincenzo Bellini”, insieme con l’aeroporto di Comiso, può essere a pieno titolo un Hub del Mediterraneo, facendo da volano all’economia di tutta la Sicilia orientale. Presto ci sarà da affrontare la sfida della privatizzazione e il governo regionale continuerà a sostenere lo sviluppo del sistema aeroportuale nell’interesse di tutti i cittadini, con grande attenzione ai servizi, all’efficienza e alla concorrenza tra i vettori. I siciliani hanno il diritto di volare senza essere costretti a pagare cifre esorbitanti. Una scandalosa vicenda su cui la nostra denuncia all’Antitrust ha trovato ascolto”.

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