A sorpresa, l’Aeroporto dello Stretto è l’unico tra Calabria e Sicilia ad aver raggiunto un risultato davvero soddisfacente e per nulla scontato nel nuovo Piano nazionale degli aeroporti. Lo scalo di Reggio Calabria è tra i 31 giudicati “di interesse nazionale”. Dunque, il Tito Minniti non solo non verrà mai chiuso, come invece aveva rischiato negli scorsi anni con l’incubo della revoca della concessione, ma ora ha anche grandi possibilità di rilancio.
“Il nuovo piano – ha detto l’assessore all’Area dello Stretto della Provincia di Messina, Michele Bisignano – chiarisce in modo definitivo che almeno per i prossimi vent’anni non potranno essere costruiti nuovi aeroporti, quindi chi ha fatto battaglie di campanile e provincialismo sulla bizzarra ipotesi della Valle del Mela deve ricredersi definitivamente. Adesso è arrivato il momento di mettere di lavorare tutti insieme affinché quest’aeroporto, che è il nostro aeroporto, l’aeroporto di Messina e di tutti i messinesi, possa avere grande successo. Le nostre due province, quelle di Reggio e Messina, hanno risorse straordinarie, e abbiamo sempre considerato quello dell’Aeroporto solo un tassello per l’istituzione dell’Area Integrata dello Stretto, a cui abbiamo sempre creduto. Quelle sull’aeroporto sono solo iniziative concrete nella realizzazione di quest’integrazione. Vorrei infine lanciare un appello alle due Regioni, Calabria e Sicilia, affinché possano operare in sinergia, a prescindere dal differente colore politico dei due presidenti, per garantire quei collegamenti marittimi tra le due sponde che sono fondamentali tra Reggio e Messina, e su cui oggi il governo non trova i fondi per poterle assicurare”.