I sindaci del trapanese non pagano gli arretrati, Ryanair minaccia l’abbandono di Birgi e il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace si dimette da coordinatore dell’accordo di co-marketing Ryanair-Birgi. Insomma è crisi per l’aeroporto trapanese che non ha ancora pagato le prime due, di quattro, rate per il 2015 alla società “AMS”, che si occupa del marketing di Ryanair.
Pace ha inviato la lettera di dimissioni ai sindaci delle provincia di Trapani, al presidente dell’Airgest Salvatore Castiglione, al prefetto Leopoldo Falco, alle associazioni di categoria, ai sindacati ed anche ai deputati regionali e ai parlamentari nazionali del collegio:
“Con vero dispiacere rilevo che l’accordo non ha le condizioni per andare avanti nel percorso che si era prefisso. Lo dimostra l’ultima assemblea convocata per lo scorso 30 giugno che è andata deserta. Tanti, troppi sono stati i tentativi da me esperiti. Oggi la Camera di Commercio ritiene di fermarsi, di non poter più rappresentare un accordo che non accomuna le volontà dei suoi sottoscrittori, volontà spesso indirette, figlie di problemi che tutti i giorni attraversano i nostri enti”.
Per il 2015, sono stati versati complessivamente 263.750 euro sul totale di 2.225.000 euro. Ogni singola rata è dunque di 556.250 euro. Secondo i termini dell’accordo è andata in scadenza anche la seconda rata. Mancano ancora all’appello 219.000 euro dell’anno 2014. Pace poi invita i sindaci a riunirsi entro i prossimi 8 giorni, “per la nomina del nuovo soggetto rappresentante”. Il presidente ha aggiunto che “trascorso inutilmente tale termine, la Camera di Commercio invierà formale disdetta del contratto sottoscritto con l’Airport Marketing Service Ltd per i servizi di co-marketing”.