martedì, 19 Novembre 2024

Catania sesto scalo d’Italia, Palermo risale mentre Birgi crolla

Boom per l’aeroporto di Catania, Palermo in lieve crescita, tonfo di Birgi. Secondo l’annuale rapporto Enac sul traffico aereo, Fontanarossa nel 2014 è cresciuto più di tutti gli scali italiani con un 14,4%, che si traduce in 900 mila passeggeri in più rispetto al 2013, per un totale di 7,2 milioni di passeggeri.

Il Falcone e Borsellino di Palermo invece, dopo aver perso in due anni il 12% dei passeggeri (nel 2011 erano poco meno di 5 milioni, nel 2013 solo 4,3 milioni), lo scorso anno ha rialzato la testa facendo segnare un +4,84%, recuperando 210 mila viaggiatori su un totale per lo scalo di Punta Raisi di 4,5 milioni.

Birgi invece non solo non riesce a ripetere l’exploit del 2013 (più 19% e 1,8 milioni di biglietti staccati), ma negli ultimi 12 mesi ha perso il 15%.

Nella graduatoria nazionale Catania è il sesto aeroporto italiano, posizione confermata rispetto all’anno prima. Palermo non è riuscita ad entrare nella top ten per il secondo anno consecutivo, replicando l’undicesimo posto, dietro Pisa e davanti a Bari. Trapani Birgi è stato superato da Alghero ed ora è 22esimo con un totale di 1,6 milioni di viaggiatori. I tre maggiori scali siciliani hanno prodotto il 9% del traffico nazionale con 13 milioni e mezzo di passeggeri.

Pantelleria e Lampedusa, gli altri due scali siciliani in un anno accolgono rispettivamente 127 e 177 mila persone, soprattutto nei mesi estivi quando le presenze si decuplicano rispetto al resto dell’anno.

Una fetta considerevole sul totale passeggeri arriva dalle tratte che collegano Roma con Catania e Palermo, tanto che il volo da Catania è il più affollato fra tutti i collegamenti nazionali con quasi un milione di biglietti (944 mila). Palermo-Fiumicino e ritorno sono terzi e quarti nella graduatoria con 740 mila persone ciascuno.

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