“Catania si trova di fronte ad un bivio cruciale per il suo futuro. Le decisioni sulla governance dell’aeroporto di Fontanarossa sono uno snodo fondamentale per la crescita dell’economia del territorio. In ballo non ci sono solo gli investimenti per l’ammodernamento dell’aerostazione, ma tutto ciò che da essi deriva in termini di sviluppo di una città che da sempre soffre di un grave ritardo infrastrutturale”. È quanto hanno affermato Domenico Bonaccorsi, presidente di Confindustria Catania e Antonello Biriaco, vicepresidente vicario, già componente del CdA della Sac.
“Oggi – proseguono – non possiamo correre il rischio di perdere la concessione quarantennale dell’Enac, legata anche alla riapertura del terminal Morandi e alla realizzazione della seconda pista destinata agli aerei intercontinentali. Opere queste imprescindibili per dare una nuova chance alle imprese del territorio e necessarie a consentire lo sviluppo di uno scalo aeroportuale strategico per il Paese.
Per questo, ora, – concludono – la politica e le istituzioni, per la guida della Sac devono seguire con senso di responsabilità un’unica direzione di marcia verso un profilo condiviso. Il ruolo delle associazioni di categoria non è quello di porre ‘veti’ o proporre candidature, ma di pretendere che si realizzi una nuova stagione di rilancio degli investimenti. Ciò significa consentire alla nuova governance di avviare senza perdere altro tempo prezioso il processo di privatizzazione dello scalo quale strumento primario di crescita e di sviluppo”.