lunedì, 23 Dicembre 2024

La scoperta dei tesori archeologici siciliani inizia già all’aeroporto di Catania

Chi atterra nell’aeroporto di Catania, nei prossimi mesi, comincerà già dentro il terminal, in un apposito spazio multimediale allestito nell’area arrivi, un emozionante viaggio nel tempo grazie a puntuali ricostruzioni virtuali e copie fedeli di reperti archeologici custoditi nei musei siciliani.

L’occasione, stimolata dall’imminenza del G7 è quella del “temporary lab” intitolato “Innovative Gate of Culture”. Un progetto di “laboratorio temporaneo” promosso da Sac, Ibam del Cnr di Catania, in collaborazione con il Comune che ha messo a disposizione alcune opere della collezione civica del Castello Ursino delle quali, con la tecnologia della stampa 3D, sono state realizzate copie del tutto fedeli alle originali.

All’interno del “Cultural Gate” alcuni monitor proporranno i suggestivi docuvideo che hanno ricostruito, con l’animazione digitale, le reali dimensioni e l’ingegnosa architettura di grandiosi monumenti del passato romano di Catania (l’Anfiteatro di Piazza Stesicoro, il Teatro greco-romano di via Vittorio Emanuele) e di Siracusa (il Teatro greco tutt’oggi palcoscenico delle rappresentazioni classiche).

Mentre le parole-chiave “Enjoy, Discovery, Learn” (Divertiti, Scopri, Impara) dell’allestimento saranno un invito al viaggio per ammirare dal vivo siti archeologici e beni monumentali sparsi nell’isola dopo averne apprezzato una prima conoscenza, immersiva seppur virtuale, grazie alle proposte multimediali del Cultural Gate.

“Ripensare il ruolo dell’aeroporto è una sfida che ci alletta molto – spiega la presidente SAC, Daniela Baglieri –. Non più non luoghi ma spazi dove connettere saperi e promuovere identità, combinando passato e futuro grazie al supporto della tecnologia”.

“Il Cultural Gate, che abbiamo pensato in occasione del G7 ma che diventerà un progetto più ampio e a lunga scadenza – aggiunge l’AD Nico Torrisi – rappresenta per noi un vero e proprio “hub”. La cultura deve diventare parte integrante del percorso che il nostro aeroporto ha davanti a sé, e allo stesso modo chi passa da Fontanarossa deve sapere di poter sempre trovare qualcosa che lo arricchisce e lo fa riflettere”.

Per il sindaco di Catania Enzo Bianco, “la nostra scommessa deve essere adesso quella di far tornare i turisti. E in questo la vetrina virtuale di tesori archeologi in quest’aeroporto, principale porta della Sicilia, è d’importanza strategica anche per sfruttare quella straordinaria vetrina che è il G7”.

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