venerdì, 29 Marzo 2024

Favignana, concluso il restyling riapre il resort Cala La Luna

Riapre sabato 3 giugno il Resort Cala La Luna, primo hotel in Sicilia della catena alberghiera Omega Hospitality. La struttura di Favignana, situata all’interno della Riserva Nazionale delle Isole Egadi, è stata oggetto di un restyling che ha interessato l’animazione, le aree verdi e il concept ristorativo.
Per la stagione estiva è stato previsto un ricco palinsesto di happening e performance artistiche di caratura internazionale, con mostre d’arte moderna e contemporanea seguite da incontri con gli artisti. Già a partire dall’inaugurazione del 3 giugno l’artista Andrea Enea Crespi (che espone le sue opere anche al MOMA di New York) presenterà l’opera “Head of Medusa”, che verrà donata ed esposta in modo permanente all’interno del resort siciliano.
L’intrattenimento diurno e serale, rivolto ad adulti e bambini, si avvale di un format innovativo, grazie alla partnership della società specializzata Peter Pan Entertainment. Ospiti del mondo dello spettacolo, dal cabaret al cinema al teatro alla musica, si esibiranno settimanalmente all’interno del resort allietando il soggiorno dei clienti.
Nella cava ipogea del Cala La Luna è stata inoltre prevista un’area interamente dedicata al benessere “en plen air”, con un ricco programma di attività no stress e con un menù di massaggi da prenotare alla reception. L’allestimento della cava ipogea ricorda un giardino zen con musiche e profumi a tema.

“Per quanto riguarda lo standard alberghiero – commenta Antonio Cafarelli, ceo di Essence Hotels – oltre al rinnovamento completo della hall del resort e degli spazi comuni, compresi quelli antistanti gli ingressi degli ascensori, abbiamo abbellito tutte le camere del corpo centrale, che sono una ventina, innalzando lo standard delle stesse ed introducendo due executive suite con giardino privato e doppio ambiente con salotto, doppio maxi schermo e luxury amenities. Tutte le camere sono state dotate di cassaforte centralizzata, phon nuovi, frigobar, bollitore per the e tisane”.
Il patrimonio boschivo è stato rinfoltito con l’aggiunta di piante tropicali e autoctone di medio ed alto fusto. E’ stata inoltre modificata l’ubicazione del parcheggio, liberando lo spazio antistante la hall a vantaggio dello scenario e della stessa circolazione a piedi degli ospiti.
Sul fronte del food & beverage, il ristorante a bordo piscina, gestito direttamente da Essence Hotels, propone un menù “à la carte” di livello, facendo risaltare le tipicità isolane e siciliane in chiave moderna. Il ristorante a disposizione degli ospiti del resort è aperto anche alla clientela esterna, sia a pranzo che a cena. La cantina, altrettanto curata, dispone di una carta dei vini che spazia dalle etichette regionali più importanti ai must italiani e d internazionali.
La gestione del resort siciliano rientra in un più vasto piano di sviluppo del brand Essence Hotels, che prevede l’apertura di dieci resort entro il 2027.
“Le prossime destinazioni – dichiara Cafarelli – riguardano l’apertura di ESSENCE Olbia Costa Smeralda ed Essence Isola D’Elba. In campo internazionale – aggiunge – stiamo lavorando in maniera molto concreta per l’apertura entro il 2024 di Essence Dar Es Salaam in Tanzania per il 2024 e di un resort 5 stelle a Zanzibar previsto per il 2025”.
Il concept di Essence Hotels coniuga lo stile della sua collezione di resort e residenze indipendenti con la speciale identità di ogni singolo spazio, mantenendo il forte legame con lo spirito del luogo.

“Siamo orgogliosi di intraprendere questo importante progetto con il Gruppo Bulgarella – ha dichiarato Cafarelli -. Non potevamo immaginare un partner più adatto per realizzare una destinazione in grado di celebrare il patrimonio e lo splendore della Sicilia e, al tempo stesso, di estenderne l’offerta turistica attraverso una nuova e più ricercata interpretazione dell’ospitalità chic”.
“È un privilegio unire le forze con Omega Hospitality per la riapertura del Resort Cala La Luna – ha commentato Andrea Bulgarella, presidente del Gruppo Bulgarella – e instaurare rapporti di sinergia con un partner che ha a cuore progetti nati in armonia con l’ambiente e che mostra l’impegno di voler conservare lo spirito del luogo”.

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