giovedì, 18 Aprile 2024

Palermo, la ripresa dell’Hotel Villa D’Amato è già iniziata

I primi mesi del 2022 sono stati molto incoraggianti per l’Hotel Villa D’Amato di Palermo e per MM hotels, la società che gestisce la struttura dal 2017, con numeri ed occupazione che ricordano le stagioni precedenti il biennio nefasto caratterizzato dalla pandemia. La previsione e la speranza è dunque quella di rivivere un periodo florido nei prossimi mesi.

“Siamo in una fase di ripresa – sostiene Marco Mineo, direttore generale dell’hotel – e stiamo notando come i numeri siano simili alle stagioni pre pandemia. La città è tornata a gestire un afflusso elevato di turisti e questo sicuramente è un aiuto per la crescita dei nostri stessi numeri, ma mi preme sottolineare lo sforzo profuso da tutto lo staff dell’hotel che ha continuato a lavorare in questi anni complicati con il massimo dell’energia possibile e questo credo abbia fatto e continui a fare la differenza”.

Un’ulteriore passo in avanti nella crescita della MM hotels è stato senza dubbio aver assunto, nel luglio scorso, la gestione della parte ristorativa della struttura con un brand rinnovato. “Anche su questo aspetto possiamo ritenerci orgogliosi. Infatti, sono tanti gli attestati di stima anche per la parte ristorativa. Sia nel servizio offerto agli ospiti dell’hotel, sia nella realizzazione di eventi privati i risultati sono in netto rialzo e questo permette di avere un ritorno in termini di feedback positivi e nel numero quotidiano di fruitori del ristorante. Un plauso quindi ai due giovani baluardi della cucina e della sala, lo Chef Roberto Napoli e il maitre Michele Caruso per la grande professionalità e la grande determinazione nel portare avanti il progetto del nostro ristorante Armònia”.

In conclusione, questa potrebbe rappresentare una stagione importante nella crescita della società. “ Stiamo attenti ad ulteriori acquisizioni – spiega Mineo – anche se l’obiettivo primario è continuare a lavorare e a fare crescere il nome dell’Hotel Villa D’Amato. Dopo questi primi 5 anni possiamo ritenerci soddisfatti alla luce degli ultimi due anni che hanno rallentato drasticamente il nostro percorso di crescita, ma non le nostre ambizioni. L’ obiettivo continua ad essere quello di far crescere il prestigio della nostra società attraverso la valorizzazione e il riconoscimento delle doti di tutti i nostri collaboratori che sono e saranno sempre i principali artefici delle nostre stesse fortune”.

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