Piace ad Assoturismo Sicilia la proposta di creare un capitolo di spesa unico dove far confluire gli incassi dei siti museali per renderli autonomi e produttivi. "Lo sviluppo turistico dei nostri luoghi – osserva Gaetano Pendolino, responsabile Assoturismo Confesercenti Sicilia – non può prescindere dalla necessità di approntare più efficienti modelli di gestione delle risorse economiche provenienti dai servizi resi nell'ambito della fruizione dei nostri siti museali e archeologici. Per questo è necessario avviare con urgenza un dialogo serio e responsabile con la classe politica regionale, al fine di scongiurare che l'economie derivanti dagli incassi del nostro sistema museale e dei parchi archeologici vengano utilizzate per coprire spese che nulla hanno a che fare con la gestione, il mantenimento e la promozione dei nostri beni culturali. In tal senso – precisa Pendolino – è apprezzabile la proposta presentata dalla V commissione dell'Assemblea Regionale, agli assessori regionali al Turismo e Beni culturali, rispettivamente Michela Stancheris e Mariarita Sgarlata, ovvero di destinare i fondi provenienti dagli introiti dei musei e siti archeologici siciliani, dedotto il 30% di competenza dei comuni, ad un capitolo specifico per la promozione e gli investimenti nei Beni Culturali Siciliani. Ciò – conclude Pendolino – sarebbe una prima garanzie volta ad evitare lo spreco di risorse turistiche regionali, nonché un chiaro segnale da parte del Governo di volere realmente investire in un settore che in Sicilia potrebbe offrire grandi opportunità a sostegno della ripresa economica e dei livelli occupazionali".