giovedì, 19 Dicembre 2024

Eolie, la pressione fiscale mette a rischio attività alberghiera

L’allarme della Delegazione Eolie della Sezione Turismo di Confindustria Messina

Tarsu, imu, tassa di soggiorno e servizio idrico. La Delegazione Eolie della Sezione Turismo di Confindustria Messina ha espresso la propria preoccupazione e contrarietà rispetto l'inasprimento fiscale da parte dell'amministrazione comunale.
"In assenza di una valutazione complessiva di concerto con il comparto alberghiero – sottolinea  Eduardo Omero, presidente della Delegazione Eolie – l'esasperazione rischierà, da un lato, di affossare i ‘conti economici' degli operatori turistico-alberghieri e, dall'altro, di indebolire ulteriormente la competitività del prodotto eoliano. Forte preoccupazione – aggiunge – si registra per la nuova tassa di soggiorno che andrebbe a penalizzare fortemente il comparto, confermandosi dannosa per l'economia e per lo sviluppo; anche la nuova Imu ha un impatto fortemente negativo, in virtù della prevista rivalutazione dei valori catastali e delle addizionali che andranno ad aggiungersi ai già elevatissimi costi sostenuti dalle aziende alberghiere (tarsu ed altri tributi comunali come l'imposta sulla pubblicità, insegne, suolo pubblico, passo carrabile).
Peraltro, le strutture eoliane trovano già una opprimente difficoltà nel pagare l'esosa imposta tarsu (senza contare la carenza nell'espletamento del servizio medesimo). Le attività alberghiere delle Isole, come risaputo, sia per la carenza dei trasporti, sia per il periodo di forte crisi che imperversa, sono caratterizzate dalla stagionalità: ciò dovrebbe quindi tradursi nel pagamento della tarsu in una misura ridotta "condizionata" per le attività stagionali, come anche previsto dalla Cassazione.
Altro punto dolente – precisa ancora Omero – quello relativo al servizio idrico, per cui le tariffe applicate in fattura non tengono conto dei limiti previsti ed imposti dalla delibera del CIPE n. 117/2008, in evidente conflitto rispetto all'aumento delle tariffe pari al 131,28% sui consumi idrici e per quanto riguarda l'anno 2009 facendo riferimento alla delibera 117 del 18.12.2008 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.71 del 26.03.2009".
Omero invita pertanto l'amministrazione comunale a volere verificare la correttezza dei dati esposti, adoperandosi all'eventuale rettifica di quelli errati, con contestuale emissione di una nuova fatturazione previa nota di credito per le fatture già emesse. Inoltre chiede un incontro per concertare con il comparto turistico alberghiero quali misure intenda adottare rispetto alle problematiche segnalate.
Inoltre, considerate le imminenti elezioni amministrative, la Delegazione Eolie chiede un incontro con i candidati a sindaco, al fine di discutere e valutare quale modello di sviluppo intendano adottare nei prossimi anni rispetto al fondamentale e primario settore del turismo.

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