Non si placa la polemica per la chiusura per tre mesi della linea ferroviaria Catania-Siracusa. In una nota, Federconsumatori sottolinea che questa decisione rivela pienamente l’assoluta mancanza di attenzione delle Fs per i collegamenti ferroviari in Sicilia.
“Il provvedimento di chiusura, benché irrinunciabile – denuncia l’associazione dei consumatori – è stato adottato senza tenere conto delle reali necessità dei viaggiatori e delle esigenze dell’economia turistica della zona, nonché con arbitrarie procedure decisionali, nelle quali non c’è stato alcuno coinvolgimento della Regione, delle autonomie locali e delle associazioni dei consumatori e dei pendolari.
I servizi sostitutivi approntati sono molto approssimativi e non rispondono ai reali bisogni dei passeggeri e del territorio, al punto che persino i viaggiatori abbonati saranno costretti ad utilizzare collegamenti alternativi a quelli approntati da Trenitalia, sommando ai gravi disagi anche un danno economico. La Federconsumatori di Catania denuncerà questo stato di cose alle autorità garanti e sarà a fianco dei viaggiatori nelle azioni di risarcimento nei confronti di Trenitalia per i danni subiti”.
Intanto, per affrontare e risolvere i gravi problemi creati da Rfi e Trenitalia, Federconsumatori ha chiesto un urgente incontro con il Prefetto di Catania, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti.