sabato, 27 Aprile 2024

Otie verso l’elezione di presidente e comitato tecnico

Giovedì 29 novembre a Bruxelles convocata la quinta assemblea generale

Saranno eletti giovedì 29 novembre i nuovi vertici dell'Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee ( OTIE), fondato in Sicilia il 2 febbraio del 2007. A Bruxelles è infatti in programma, alle 14.30 presso il CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), la quinta Assemblea Generale che avrà, tra l'altro, il compito di eleggere il presidente e il comitato tecnico dell'Otie. Il comitato sarà costituito da esperti internazionali che operano con le imprese del turismo insulare ed avrà il compito di affiancarsi al comitato scientifico dell'Osservatorio costituito a marzo e coordinato dall'Emeritus Professor Richard Butler.
"L'esigenza di coinvolgere le imprese all'interno del comitato OTIE – afferma l'attuale presidente, il palermitano Giovanni Ruggieri – è un passo fondamentale per l'economia delle isole, centrata sul turismo. In questo quinquennio, ci siamo  impegnati a costruire un territorio comune tra le isole e gli arcipelaghi, redigendo documenti per le istituzioni europee, quantificando le dimensioni dell'economia e del turismo e presentando le isole come un unico territorio. Lavorare in territori fragili, economicamente deboli, distanti dai mercati e soprattutto soggetti a politiche non adeguate di sviluppo è stata una prima sfida per l'Osservatorio Insulare. Spero che questa esperienza continui con il nuovo comitato ed il presidente che verrà eletto il prossimo giovedì a Bruxelles".
All'assemblea di giovedì saranno presenti i soci dell'Osservatorio, in rappresentanza delle maggiori isole dell'Unione Europea provenienti da Grecia, Francia, Spagna, Germania, Svezia, Malta, Italia, Portogallo, Cipro, Croazia, e dei territori Francesi d'oltremare (Guadalupa, Reunion).
Nella stessa occasione, verrà presentato il rendiconto, il piano delle attività realizzate, i risultati dei progetti di cooperazione tra isole ed arcipelaghi.  Inoltre verrà dato spazio alle proposte per il triennio 2013/2015, ed al programma di attività che verrà presentato alle principali istituzioni dell'Unione Europea.

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