E' stato pubblicato sulla Gurs del 30 agosto, a pagina 23, il primo regolamento per gli operatori del settore agrituristico. Il testo, composto da 18 articoli, raccoglie e unifica un ampio panorama di normative già entrate in vigore negli anni scorsi prevedendo inoltre una serie di obblighi per tutti gli agriturismi siciliani. Inoltre, comunica che entro il 31 dicembre 2013 l'assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari procederà alla riclassificazione degli agriturismi.
Per aprire un agriturismo saranno necessari due passaggi fondamentali. Il primo, è l'ottenimento del nulla osta agrituristico rilasciato dall'ispettorato provinciale all'Agricoltura, mentre il secondo riguarda la presentazione della cosiddetta "Scia", la segnalazione certificata di inizio attività. Soltanto a questo punto si potrà avviare l'attività agrituristica.
L'articolo 3 sottolinea che al di sotto dei dieci utenti, e con almeno due ettari di terreno, l'attività agricola viene considerata prevalente rispetto a quella di accoglienza ospiti e in questo caso sarà possibile utilizzare la cucina domestica per la preparazione dei pasti, purché si assicurino le procedure standard di sicurezza alimentare.
Sempre in ambito di preparazione dei pasti sono previste altre norme e numerosi limiti che riguardano la macellazione di animali di proprietà del complesso agrituristico, ma anche la preparazione di bevande alcoliche casalinghe e di preparati alimentari come le conserve.
Altro parametro importante riguarda inoltre la accessibilità di queste strutture. Il regolamento prevede infatti che le attività agrituristiche favoriscano l'accesso e la permanenza anche a soggetti disabili, prevedendo una stanza da letto apposita per strutture che dispongono di un totale di dieci stanze, portando questo parametro a tre per strutture che ne possiedono fino a 40.
Per le piscine invece è previsto che vi sia, in ogni struttura, un responsabile designato alla manutenzione mentre non è obbligatoria la presenza di un bagnino.
La nuova normativa racchiude anche la possibilità di includere, nella permanenza all'interno della struttura, la creazione di percorsi benessere, ippoterapia e beauty farm ma con l'obbligo di erogare questi servizi unicamente agli ospiti.
Inoltre si stabilisce che l'attività agrituristica possa essere svolta per l'intero anno solare o per periodi più brevi, ma non inferiori a novanta giorni l'anno e che l'operatore agrituristico debba comunicare, entro il 15 novembre di ogni anno, il calendario di apertura e le tariffe massime.
Per quel che riguarda l'agri-campeggio, può essere effettuato in posti tenda e in strutture precarie e movibili quali roulotte, bungalow, autocaravan, case mobili.
Infine coloro che gestiscono attività agrituristiche hanno l'obbligo di partecipare entro i prossimi tre anni ad un corso gratuito della durata di sedici ore, organizzato dall'assessorato alle Risorse agricole e alimentari, e finalizzato al miglioramento dei servizi e della qualità.