Nuove regole e obblighi per hotel, B&B, camping e locazioni turistiche: ecco il decreto
26 Giugno 2025, 11:12
Dopo mesi di attesa è stato pubblicato il decreto attuativo per la classificazione delle strutture ricettive siciliane. Il testo, che recepisce la legge regionale 6/2025, rivede dopo anni il sistema di regole per alberghi, B&B e campeggi, bilanciando innovazione e tutela delle realtà esistenti. Una trentina di pagine che contiene la classificazione delle strutture alberghiere ed extralberghiere e tutta una serie di obblighi, dall’accessibilità all’obbligo di avere una Pec, il CIN e defribillatori.
Fissati dunque tutti i requisiti per aprire nuovi locali, a partire dalle stanze per accogliere i disabili che valgono sia per grandi strutture che per i B&B. Non potrà esserci una camera senza un televisore di almeno 32 pollici e in ognuna sarà obbligatorio un materasso ignifugo (con certificazione ministeriale) alto non meno di 22 centimetri. Non potranno accogliere turisti le strutture di qualsiasi categoria che non abbiano condizionatori in camera, e una serie di dotazioni nei bagni (detergenti, asciugacapelli e defibrillatore). Le strutture che non hanno queste dotazioni dovranno adeguarsi entro tre anni. Ogni camera singola dovrà essere ampia almeno 8 metri quadrati, 14 la doppia e 20 la tripla. E ancora, ogni struttura dovrà avere una polizza per i rischi da responsabilità civile verso i clienti.
Il testo ha accolto alcune osservazioni su proposta di Marianna Caronia. Sono stati inoltre ridotti gli oneri per le piccole imprese, con esenzioni da requisiti costosi come l’installazione di ascensori in edifici storici vincolati. “Abbiamo scongiurato carichi insostenibili per le micro-strutture a gestione familiare”, ha spiegato la deputata, sottolineando come questa scelta preservi la pluralità dell’offerta turistica siciliana, “vera garanzia di varietà di prezzi e autenticità”.
Tra i correttivi tecnici spiccano le deroghe agli standard dimensionali per immobili di pregio architettonico e l’estensione a tre anni (invece di uno) del termine per adeguare materassi e televisori. Rivista anche la disciplina condominiale: basterà presentare regolamenti esistenti che non vietino l’attività ricettiva, senza richiedere nuove autorizzazioni, oppure la dichiarazione dell’amministratore che attesti l’assenza di regolamento.