domenica, 5 Maggio 2024

Al via il cartellone di ‘Anfiteatro Sicilia’ con la Traviata a Taormina

Una Traviata senza parrucconi e ninnoli, ma molto colorata negli abiti e nelle scene, e che gode di una straordinaria scenografia naturale, quella del Teatro Greco di Taormina. Si apre stasera, sabato 16 luglio, alle 21.30, con la celeberrima opera di Verdi (repliche il 19 e il 21), in coproduzione tra il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Bellini di Catania, il cartellone “Anfiteatro Sicilia”.

“Parte con La Traviata – dice l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo – la sinergia tra i principali istituti culturali siciliani. Una strada che abbiamo individuato per rilanciare la cultura abbinata al turismo. Non si parla più di semplice collaborazione tra i principali teatri, ma di vere e proprie coproduzioni. Mi sento di dire che siamo appena all’inizio e che per il prossimo anno saremo in grado di preparare il cartellone di Anfiteatro Sicilia con largo anticipo in modo da poterlo presentare alle Borse del turismo più importanti in Italia e in Europa”.

Secondo Eligio Giardina, sindaco di Taormina e presidente del Comitato Taormina Arte, “solo pochi mesi fa Taormina Arte sembrava dovesse scomparire, non c’erano i fondi nemmeno per montare le strutture al Teatro Antico e ci vedevamo costretti a lasciare tutto in mano degli organizzatori privati. Grazie allo sforzo e alla volontà dell’assessore Barbagallo siamo riusciti a superare il problema e ora con Anfiteatro Sicilia e con la collaborazione del Massimo di Palermo e del Bellini di Catania siamo riusciti a rialzare la qualità degli eventi da presentare al Teatro antico”.

Per Francesco Giambrone, sovrintendente del Massimo di Palermo, “questa sinergia tra gli istituti culturali siciliani più prestigiosi è l’unica strada percorribile per alzare il livello della qualità degli spettacoli che si propongono nei nostri teatri di pietra, a cominciare da quello di Taormina. L’edizione 2016 di Anfiteatro Sicilia è un po’ il numero zero di una macchina organizzativa che, una volta messa in moto, sarà in grado, per le competenze e le professionalità che sa esprimere, di mettere in scena spettacoli di grande prestigio e qualità”.

Aggiunge Roberto Grossi, sovrintendente del Teatro Bellini di Catania: “Con una delle opere più famose al mondo, in uno dei siti storici più simbolici e amati, una sfida che guarda davvero al futuro. Perché la cultura può abbattere la crisi, quella delle poche risorse disponibili e dell’incultura. Questo è un esperimento di vera coproduzione tra teatri pubblici che riporta a Taormina una Traviata con una grande regia e un cast d’eccezione”.

Per il regista Massimo Gasparon, autore anche dei costumi e delle luci, “La Traviata è stata pensata per un teatro al chiuso come La Fenice di Venezia. Ma dopo aver visto il Teatro antico di Taormina credo che qui venga ancora meglio”.

Protagonista, nei panni di Violetta, è il soprano palermitano Desirée Rancatore.

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