martedì, 19 Novembre 2024

Dal 1 gennaio biglietti più cari per musei e siti

Dal 1 gennaio, come anticipato un paio di mesi fa, visitare musei e siti archeologici siciliani costerà di più a turisti e residenti. Dalla Valle dei Templi al Teatro di Taormina tutti i prezzi dei biglietti subiranno un aumento del 30%.

Il decreto che introduceva gli aumenti era stato firmato dall’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Scarpinato  l’11 ottobre scorso. Ma l’assessore non aveva informato il presidente della Regione Schifani, che a sua volta era stato raggiunto dalle proteste di consumatori e tour operator che avevano acquistato da mesi, ai vecchi prezzi, migliaia di biglietti da sfruttare nel 2024, e che adesso si ritrovano a rivedere i prezzi dei pacchetti turistici.

Schifani aveva chiesto e ottenuto la sospensione dell’aumento, poi aveva dato delle direttive all’assessore per mitigare l’effetto degli aumenti sulla prossima stagione turistica e alla fine chiesto di far slittare l’entrata in vigore degli aumenti in primavera. Ma Scarpinato ha confermato gli aumenti da lunedì 1 gennaio, seppure il decreto prevede una sorta di moratoria per chi ha già acquistato biglietti o lo farà nelle prossime ore: “Restano salve e impregiudicate le tariffe per gli operatori turistici che abbiano acquistato o acquistino biglietti entro e non oltre il 31 dicembre per la propria programmazione annuale”.

Ancora pochi giorni con i vecchi prezzi e poi dal 1° di gennaio 2024 per entrare nei Musei e Parchi archeologici siciliani il biglietto costerà di più. L’aumento del 30% è stato deciso dall’assessore . Ma vediamo come aumenteranno i biglietti nei vari musei e parchi dell’Isola.

Ad Agrigento la Valle dei Templi e a Taormina il Teatro Antico passeranno da 10 euro a 14 euro. Stessa cosa per la Villa Romana del Casale. La galleria Abatellis a Palermo il costo del biglietto passa da 8 a 10 euro.

Il Parco Archeologico di Segesta costerà 14 euro invece di 6 e stessa cosa per il Parco archeologico di Selinunte. A Mazara il museo del Satiro Danzante passa da 6 a 8 euro. A Marsala il Museo Baglio Anselmi di Marsala passerà da 4 a 10 euro.

Per l’area archeologica di Morgantina ci vorranno 6 euro invece di 4 e per il museo di Aidone (in cui si trova la Venere) 8 euro invece di 6.

A Palermo, Abatellis a parte, visitare San Giovanni degli Eremiti costerà 8 euro invece che 6. E lo stesso aumento è previsto per il chiostro di Monreale. Per il Castello della Zisa e per il museo Salinas si spenderanno 8 euro invece di 6. Da 6 a 8 euro pure il ticket per il museo di Palazzo D’Aumale a Terrasini.

A Palermo saranno a pagamento anche siti che sono sempre stati gratuiti (e lo saranno fino a domenica): per la Palazzina Cinese si spenderanno 4 euro e la stessa cifra per il Villino Florio e per gli scavi archeologici di Monte Iato. Per il Castello a Mare il ticket di ingresso passerà da 2 a 4 euro.

Per entrare al museo di Messina si pagheranno 10 euro invece degli 8 attuali. Per l’area archeologica di Tindari 8 invece dei 6 abituali.

A Siracusa per la Galleria Bellomo si spenderanno 10 euro invece di 8. Per il Castello Maniace 6 invece di 4. Il museo Paolo Orsi è l’unico in Sicilia che non subirà aumenti e dunque sarà ancora visitabile per 10 euro. Mentre l’area che comprende la Neapolis, il teatro greco e l’Orecchio di Dioniso costerà appena 50 centesimi in più: da 13,5 a 14 euro.

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