Alcuni reperti archeologici conservati al Museo Luigi Bernabò Brea di Lipari stanno per volare negli Usa. Il museo eoliano ha infatti prestato al Getty Museum di Los Angeles alcune opere che saranno esposte in una mostra organizzata in collaborazione con l'assessorato ai Beni culturali della Regione siciliana, dal titolo "Sicily. Art and invention between Greece and Rome". L'esposizione sarà inaugurata il 3 aprile e rimarrà aperta fino al 19 agosto.
"Si tratta – ha spiegato l'archeologa Maria Clara Martinelli – di meravigliosi manufatti trovati nella necropoli greca e romana di Contrada Diana, a Lipari, che facevano parte dei corredi delle tombe o nel caso dei crateri, contenevano le ceneri dei defunti. Uno dei pezzi del Museo più noti nel mondo, é il Cratere a calice a figure rosse datato alla fine del IV sec. a.C. Il vaso è stato sottoposto in questi mesi a un accurato restauro per meglio garantire la sua conservazione".
"I crateri a figure rosse – ha aggiunto il dirigente del parco archeologico delle Eolie, Ugo Spigo – con scene dedicate a Dioniso, insieme all'usanza di deporre nei corredi modellini di maschere in terracotta di personaggi della commedia e della tragedia, rappresentano un patrimonio esclusivo di Lipari". Partiranno anche cinque modellini di maschere teatrali, un altro cratere a figure rosse e lo specchio in bronzo (fine IV sec. a.C.) con il manico figurato a rilievo su cui è modellato Eracle in lotta con l'Amazzone".