venerdì, 19 Aprile 2024

Enna Alta cambia volto con dieci installazioni ‘effimere’

Una nuova Enna è quella che si troveranno davanti gli occhi turisti e non solo che oggi, sabato 12 marzo, percorreranno le vie della città. Dalle 8 a mezzanotte, infatti, Enna sarà protagonista di un innovativo progetto di rigenerazione urbana che vedrà 86 studenti universitari internazionali dar vita a 10 installazioni realizzate con materiali recuperati/riciclati/riutilizzati, in altrettanti quartieri e rioni di Enna alta. Si comincerà a lavorare dalle prime ore del mattino e, con i “quasi-architetti”, si rimboccheranno le maniche anche i residenti, trenta associazioni del territorio, un gruppo di artisti del Farm Cultural Park di Favara, i designer di G2 Lab e personale e l’amministrazione del Comune di Enna. Dalle 18 i quartieri si animeranno con musica live, danze, cortei e reading letterari. Il progetto, realizzato dall’Università Kore è già stato selezionato dalla Biennale d’Architettura di Venezia, dove sarà presentato ufficialmente nei prossimi mesi durante un seminario.

I siti oggetto della rigenerazione urbana sono le aree fra il Castello e la Rocca, Valverde, Pisciotto/Villa Farina, S. Bartolomeo-Spirito Santo, le Antenne, lo stadio, ex Macello, Tribunale, Cimitero e Belvedere.

“L’obiettivo – spiega Fabio Naselli, docente della Kore e organizzatore della Winter School – è dare luce, con il contributo creativo di questi giovani “quasi-architetti” ai luoghi più suggestivi e più dimenticati di Enna alta attraverso il “progetto effimero” e il riuso di quegli spazi emarginati dalla quotidianità. Gli interventi interesseranno infatti la periferia lineare che circonda Enna per circa  7 chilometri e fa da collegamento fra i tessuti urbani sui margini e il parco alle pendici”.  

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