venerdì, 26 Aprile 2024

Gela capitale del turismo archeologico:400 mln per tempio C

Addio all’immagine di Gela inquinata. Grazie a un investimento di 400 milioni, che si aggiunge a quelli già deliberati in passato, l’antica Acropoli di Gela è destinata a diventare un “unicum” mondiale del turismo in grado di attrarre consistenti flussi turistici.

Il rilancio del turismo archeologico a Gela passa dall’impegno del governatore Rosario Crocetta, confermato nel corso di una conferenza stampa al museo archeologico regionale di Gela, durante la quale il presidente ha ha annunciato la fedele ricostruzione “filologica”, e non hollywoodiana, ma ricca di dettagli e dei colori originali dell’epoca, del tempio “G” dedicato ad Athena, di cui rimane una sola colonna nella collina dell’acropoli. Un gruppo di lavoro, scientifico, composto da studiosi di levatura nazionale e internazionale, sta per insediarsi allo scopo di determinare il progetto esecutivo dell’opera.

Crocetta intende poi realizzare a Gela, prima città liberata dagli alleati dal giogo nazi-fascista, il “museo dello sbarco” perché non sia solo la Normandia a rivendicare l’avvio del processo di liberazione dell’Europa nella seconda guerra mondiale.

Anche questa struttura dovrebbe sorgere nella zona dell’Acropoli, a fianco al museo (già finanziato) della “Nave Arcaica” recuperata dopo 2.600 anni nei fondali del mare di contrada “Bulala”. Grandi flussi di visitatori potrebbero giungere a Gela grazie anche ad una campagna di informazione e di pubblicità dei siti.   

Infine, il governatore ha auspicato una ripresa delle campagne di scavo alla ricerca della Gela greca (che lui ha definito la New York del mondo antico per via della sua popolazione dell’epoca che superava i 60 mila abitanti) ma anche della Gela rinascimentale federiciana.  

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