A Enna, il 22 e 23 marzo, debutta “La giornata FAI di primavera”, un evento che altrove, in Sicilia e nel resto d’Italia, è giunto alla XXII edizione. L’organizzazione si deve al Gruppo FAI ennese, costituitosi lo scorso anno, guidato da Nietta Bruno.
“Insieme alla facoltà di architettura dell’Università “Kore” di Enna – dice Bruno – accenderemo i riflettori sugli angoli meno noti del nostro centro storico, denominato ‘Corti, cortili e orti’”.
“Il tessuto urbano della città alta – spiega Fabio Naselli, professore della facoltà di Architettura dell’Università Kore – è caratterizzato da tre identità: il Castello, il Centro storico e il cosiddetto ‘Monte’, tutti attraversati dalla via Roma. Ma Enna non si identifica soltanto con la Via Roma e dintorni, ma conserva anche tesori nascosti che sono appunto le Corti, i Cortili, gli Orti, posti nei quartieri periferici. Questo progetto – conclude – pensato per le Giornate FAI di Primavera, è finalizzato anche a far conoscere quei percorsi di mobilità pedonali ancora esistenti quali scalinate, vicoli e stradine dove le auto non hanno accesso”.
Le visite, durante le due giornate del 22 e 23 marzo, coinvolgeranno tutte le scuole della città con i ragazzi che faranno da Ciceroni. Saranno illustrati al pubblico particolari aspetti di luoghi normalmente non visti, non solo dai turisti, attratti solo dai monumenti più rappresentativi della città, ma anche dagli stessi ennesi.