sabato, 27 Aprile 2024

Missineo: quasi pronti i bandi per valorizzare beni culturali

Dedicati alle piccole imprese ma anche ad associazioni e gal. Si punta a creare occupazione

Saranno pubblicati a breve i due bandi per lo sviluppo dei Beni culturali siciliani destinati alle piccole e medie imprese. Il loro contenuto è stato anticipato in una riunione voluta dall'assessore regionale dei Beni culturali, Sebastiano Missineo, con gli operatori del settore. I fondi ammontano a circa 48 milioni di euro mentre i contributi saranno erogati fino a un massimo di 200 mila euro.
"I bandi – chiarisce Missineo – sono indirizzati alle piccole e medie imprese ma anche alle associazioni, alle fondazioni, ai gruppi di azione locale ma l'obiettivo politico è di creare occupazione. La nostra stima è che riescano a partire più di 200 iniziative locali che, mi auguro, potranno generare migliaia di posti di lavoro. E' chiaro che cercheremo anche di ottenere un ritorno dal punto di vista turistico perché ci aspettiamo un'offerta sempre crescente".
Il primo bando sulla "Valorizzazione dei Beni e delle attività culturali per aumentare l'attrattivita' dei territori, rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti" (obiettivo operativo 3.1.2) è indirizzato a investimenti promossi da imprese culturali ed imprese turistiche per la tutela, il restauro, la valorizzazione ed la fruizione del patrimonio culturale, interventi per la produzione di beni e servizi integrati con il sistema dei beni culturali come il merchandising e per l'acquisizione di servizi tecnologici e innovativi.
Il secondo, il cui titolo è "Sperimentare e sviluppare azioni volte alla produzione, divulgazione e fruizione delle nuove forme artistiche legate all'arte contemporanea" (obiettivo operativo 3.1.3), ha due linee di intervento. Una riguarda la promozione, l'adeguamento tecnologico e l'allestimento di strutture per la conservazione, l'esposizione e la rappresentazione di contenuti artistici contemporanei, l'allestimento di sale multimediali per scopi didattici e di ricerca, nonché l'organizzazione di rassegne e mostre dedicate alla sensibilizzazione, divulgazione e promozione delle espressioni artistiche originali. L'altra invece è dedicata ai servizi per la gestione, la fruizione, la qualificazione e la diversificazione dei siti che ospitano il patrimonio culturale contemporaneo siciliano.

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