A poco più di un mese (13 dicembre 2011) dalla sospensione del bando per l'affidamento ai privati dei servizi aggiuntivi di siti e musei siciliani, il Consiglio di giustizia Amministrativa (Cga), confermando la decisione del Tar, ha respinto il ricorso che la società Novamusa aveva presentato nei confronti della Regione. Dunque i bandi possono ripartire. Soddisfatto l'assessore regionale dei Beni culturali, Sebastiano Missineo.
"Il pronunciamento del Cga – spiega Missineo – ci consentirà di chiudere entro fine mese le procedure di gara e procedere all'assegnazione provvisoria dei lotti. Ringrazio l'Avvocatura dello Stato, che ha operato di concerto con l'amministrazione per ottenere questo risultato, che ci ha consentito di evitare di rendere inutile il grande lavoro svolto e di vanificare i nostri sforzi per rilanciare l'immenso e unico patrimonio culturale della Sicilia. Ai bandi hanno partecipato le più grandi aziende del settore che gestiscono i più importanti siti e musei in Italia e che sono pronte a investire in Sicilia. Questa sinergia di gestione pubblico-privato renderà possibile una migliore valorizzazione dei nostri beni culturali e allo stesso tempo produrrà un forte ritorno economico per la Regione".