giovedì, 25 Aprile 2024

Palermo, arriva l’app per scoprire i segreti dello Steri

Nasce la nuova app dedicata alle “Carceri dell’Inquisizione”. “Si tratta di un progetto inedito – hanno spiegato Paolo Inglese, direttore del SiMUA, Sistema Museale d’Ateneo dell’Università degli Studi di Palermo, e Laura Barreca, coordinatrice artistica – che per la prima volta renderà accessibile in formato digitale lo straordinario repertorio storico ed artistico dei graffiti dello Steri. Il progetto è stato ideato da un team di lavoro interdisciplinare composto da storici, storici dell’arte, informatici, esperti di didattica museale, ed entrerà con le sue attività negli istituti penitenziari siciliani.  Il progetto inoltre coinvolge dottorandi da tutta Europa in un ampio programma di incontri e laboratori artistici che si concluderanno a fine progetto con un evento all’interno delle carceri dello Steri di Palermo”.

Come funziona l’App: dopo averla scaricata ci si reca all’interno del percorso museale e scansionando il QRcode, si avvia il percorso di visita. L’app guida i visitatori alla scoperta delle Carceri dell’Inquisizione all’interno del percorso museale di Palazzo Chiaramonte Steri, con approfondimenti storico-artistici e le descrizioni dei graffiti presenti nelle 14 celle delle Carceri descritte, così da trasformare l’esperienza museale in un viaggio di conoscenza delle celle presenti nei due piani del monumentale edificio seicentesco, sede del Tribunale del Sant’Uffizio. Dal 1605 al 1782, in 200 anni di repressione, in queste celle vennero rinchiuse più di seimila persone tra cui commercianti, letterati, nobili, frati e monaci, artigiani, schiavi, guaritori e guaritrici inquisiti per parole, pensieri e comportamenti avversi alla morale del tempo. Le loro tracce hanno dato luogo ad un’opera collettiva di grandi dimensioni, lasciando incise sulle pareti la testimonianza unica di quello che fu l’operato del Tribunale della Inquisizione spagnola in Sicilia. L’App offre un percorso di visita per gli adulti all’interno delle celle ed un percorso di visita prestabilito dedicato ai
bambini, che saranno visivamente accompagnati da una mascotte che li guiderà con quiz e caccie al tesoro. Completa i contenuti un ampio repertorio descrittivo e fotografico, approfondimenti e notizie storiche sul periodo dell’Inquisizione in Europa tra cinema, letteratura, arte.

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