martedì, 5 Novembre 2024

Palermo, Palazzo Reale apre il piano parlamentare

Visite guidate in occasione del terzo weekend de ‘Le vie dei tesori’

L'apertura del Palazzo Reale di Palermo è tra le novità più rilevanti del terzo weekend de "Le vie del tesori", il Festival di luoghi e idee promosso dall'Università di Palermo. Grazie alla collaborazione della Fondazione Federico II, il palazzo, per questo fine settimana, apre eccezionalmente le porte del suo piano parlamentare, con la Sala Gialla adibita al ballo all'epoca dei Borboni e la Sala Rossa con i suoi arredi sontuosi. La visita non comprende la Cappella Palatina, che continuerà a essere visitabile con biglietto ordinario della Fondazione Federico II.  
Ad aprire le porte per la prima volta con visite guidate saranno anche l'Archivio storico comunale, uno scrigno inesauribile di tesori, con settemila metri di scaffalature lignee cariche di carte e volumi manoscritti che custodiscono la memoria di sette secoli della città di Palermo, e il Museo di Mineralogia in via Archirafi. Visitabile anche, ma solo su prenotazione, la Catacomba di Porta d'Ossuna, cimitero e rifugio dei primi cristiani. Fuori circuito, gestita dall'Associazione dimore storiche (costo 15 euro a persona)  la visita domenica a Palazzo Francavilla, in via Ruggiero Settimo, a lato del Teatro Massimo. Si partecipa alle visite a luoghi e alle passeggiate con un contributo di 1 euro (se si acquista un carnet da 10) o di 2 euro (per un solo ingresso).
Ricco anche il calendario degli eventi, tutti gratuiti. All'Archivio storico comunale in via Maqueda c'è la mostra "Le donne a Palermo attraverso i secoli": documenti d'archivio, manufatti e fotografie, gioielli e amuleti che tracciano un ritratto della figura della donna palermitana tra XIV e XX secolo mentre alla boutique Giglio in piazza Croci, sarà allestita una mostra fotografica in bianco e nero sulla vita all'interno dell'Osservatorio astronomico (dove sono custoditi gli strumenti di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il principe che ispirò il Gattopardo), realizzata dal fotografo Salvo Cracchiolo. Nelle vetrine pannelli con stampe di mappe antiche astronomiche sulle quali sono riportate frasi tratte dal Gattopardo a tema astronomico e immagini degli strumenti del Gattopardo, prestati a Luchino Visconti per il film. Film, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario, che sarà proiettato a ciclo continuo.

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