E’ un angolo distrutto nel cuore di Palermo. Ma il festival Le Vie dei Tesori ha deciso di restituire – seppur virtualmente per lo spazio di poche settimane – un’anima a Palazzo Di Napoli ai Quattro Cantie lo fa tramite un videomapping immersivo che ricostruisce nobili arazzi, arredi dorati, bellezza di un tempo lontano.
“Seamlessly” di Alessio Cassaro di Antaless Visual Design è un percorso affascinante che, con una spolverata di magia, permette di camminare seppure per una manciata di minuti, in un palazzo settecentesco. Il palazzo è stato “salvato” all’asta dal mecenate Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona che possiede anche Palazzo Costantino, altro luogo inimmaginabile: sventrato, racchiude un tesoro immenso come un enorme affresco del Velasco ancora intonso. Ed è stato Bilotti a ideare “Metamorfosi”, un progetto installativo per Palazzo Di Napoli che affianca al videomapping, le opere di Francesco Albano, Giuseppe la Tona, Sebastiano Zafonte, Simone Zanaglia, Cristallo Odescalchi, Silvia Scaringella, Lavinia Bilotti, Anastasia Ferrara, Luigi Citarrella, Giacomo Rizzo, Salvo Agria (insieme collettivo Homeostasis): hanno tutti lavorato con materiali di risulta trovati tra le parti scrostate del palazzo, sotto le loro mani, con differenti linguaggi artistici, sono diventati opere d’arte.
Metamorfosi nel suo complesso – videomapping e installazioni a palazzo Di Napoli – sarà visitabile da lunedì a domenica, dalle 10 alle 22. Palazzo Costantino, nei sabato e domenica del festival, dalle 10 alle 20. Info e coupon su https://leviedeitesori.com.