Turisti infuriati a Taormina: il teatro è un cantiere
19 Maggio 2025, 11:57
I turisti che in questi giorni avrebbero voluto visitare il teatro greco di Taormina sono infuriati. Infatti, nonostante biglietti acquistati e tour organizzati, si sono ritrovati praticamente a camminare in un “cantiere”. Il teatro infatti ospiterà un evento voluto dalla Fondazione Bulgari e sono in corso i lavori di allestimento. Nessuno, però, avrebbe avvertito i visitatori o i tour operator.
“Ecco come si presenta il teatro. Paghiamo 14 euro per vederlo così, ma la cosa che mi disturba è che nessuno dice niente, nessuno si lamenta, si subisce e basta. Come possono dare le autorizzazioni per trasformare il teatro in questo modo? Forse dimenticano che è un monumento. Dove sono le istituzioni?”, denuncia su Fb una guida turistica postando una foto del teatro.
Una denuncia sui social da cui è scaturita la presa di posizione anche dell’Associazione Guide Turistiche di Taormina e della Provincia di Messina: “non siamo contrari a eventi di qualsiasi genere – evidenzia la presidente di AGTTM, Martine Fender – ma certamente in questi giorni la nostra categoria è stata fortemente penalizzata e chiediamo rispetto e considerazione per la nostra professionalità che svolge un ruolo strategico nell’ accoglienza dei turisti. Riteniamo che in questi casi – conclude – debba esserci una concertazione tra gli addetti ai lavori e gli enti preposti, e che ci debba essere una comunicazione per informare le guide, i tour operator e tutti i soggetti che portano il turista al Teatro Antico. In particolare occorrerebbe valutare l’opportunità di ridurre il costo del biglietto quando il Teatro è parzialmente visibile e nelle circostanze in cui vi sono lavori in corso che alterano e/o modificano sensibilmente la qualità della visita per il pubblico”.
Immediata anche la reazione del sindaco Cateno De Luca: “non ci sono dubbi che i vertici gestionali del Parco Archeologico avrebbero dovuto informare i tour operator delle attività e dei lavori preparatori di un evento a carattere mondiale che siamo orgogliosi di ospitare. Chiedo scusa a nome dell’amministrazione comunale per l’inconveniente che si è registrato con l’augurio che i vertici gestionali del Parco Archeologico applichino in futuro gli elementari principi di buona amministrazione evitando il ripetersi di queste incresciose vicende che mettono a repentaglio la reputazione del Comune di Taormina e della Regione Siciliana. Dopo aver collaborato con Gabriella Tigano, direttore del parco Archeologico Naxos Taormina fino ad ottobre scorso, ed apprezzato la sua grande capacità organizzativa e gestionale oltre all’amore ed all’umiltà impressa nella sua funzione pubblica, ritengo che l’attuale direttore del Parco sia del tutto inadeguato al ruolo”, conclude il primo cittadino riferendosi al neo direttore Orazio Micali.