Il Parco archeologico di Morgantina, il museo di Aidone e la Villa romana del Casale diventano maggiormente accessibili grazie alla realizzazione di un applicativo mobile per disabili uditivi e ipovedenti realizzato per la Regione Siciliana dalla Ett spa, industria digitale e creativa internazionale specializzata nell’innovazione tecnologica applicata alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali.
Obiettivo del progetto è quello di aumentare la fruibilità dei siti, mediante l’uso di strumenti di nuova generazione in grado di favorire il superamento delle barriere cognitive e sensoriali, assicurando a chiunque il diritto di accesso e partecipazione alla vita culturale della comunità. In particolare le nuove dotazioni riguardano due App, una con contenuti video in Lingua italiana dei segni (Lis) destinata a un pubblico di non udenti, una seconda che offre a un pubblico con disabilità visive tecnologie avanzate che rendono l’esperienza di visita maggiormente immersiva e coinvolgente. Le applicazioni verranno supportate da dispositivi multi-touch con l’utilizzo di pannelli tiflodidattici con bassorilievi tattili dei mosaici pavimentali che riprodurranno, in scala, i mosaici dei pavimenti.
“La rivoluzione culturale si sta compiendo sotto i nostri occhi – afferma l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – il governo regionale punta sulla cultura e sta investendo grandi risorse per rinnovare i parchi archeologici e i musei della Sicilia per renderli più attrattivi e funzionali. Le nuove app volute dal direttore del Parco archeologico, Liborio Calascibetta, saranno in grado di vivificare l’esperienza del visitatore, suscitarne la curiosità e spingerlo all’approfondimento”.