Sembra essere la Russia la nuova terra di conquista per il mercato siciliano. Al termine della Mitt, Moscow International Travel & Tourism exhibition, che si è tenuta dal 19 al 22 marzo, il bilancio della partecipazione della Sicilia alla fiera moscovita è più che soddisfacente.
Contenti dei contatti avviati in terra russa i 25 operatori siciliani, fra strutture ricettive, organizzatori e fornitori di servizi che, approfittando dell'inserimento nel piano propaganda della Regione Sicilia che ha reso la partecipazione alla fiera più accessibile, si sono incontrati alla fiera nello stand dedicata all'Italia e all'isola.
Bilancio positivo anche per il Sicilia Convention Bureau che ha sviluppati circa 70 contatti. "Un buon numero – commenta Viviana Marano, responsabile commerciale del Sicilia Convention Bureau – se si considera che è la prima esperienza del Convention Bureau alla Mitt e in Russia. Stiamo già lavorando su una richiesta di supporto per un evento che si terrà il prossimo settembre ed un altro grande evento intercettato con un corporate".
Sono stati invece 40, fra giornalisti e operatori russi, i partecipanti alla conferenza stampa organizzata dalla Regione siciliana e presenziata da Mariella Antinoro del Dipartimento Turismo della Regione, Corrado Bonfanti, sindaco di Noto e Viviana Marano del Sicilia Convention Bureau. Al termine sono stati estratti i voucher messi in palio dagli affiliati del Sicilia Convention Bureau, vinti da due importanti agenzie russe, interessate anche al mice.
"La Russia – osserva Antinoro – è un mercato strategico su cui la Sicilia punta per aumentare i flussi di visitatori, ed è per questo che la presenza istituzionale della Regione con un proprio stand ha offerto agli operatori della filiera turistica siciliana un'opportunità preziosa di contatto con gli operatori russi interessati alla nostra complessa e variegata offerta turistica. E già si pensa al dopo Mitt, ovvero alla organizzazione di un educational e press tour per operatori turistici e giornalisti russi per far conoscere e sentire ‘intensamente' la Sicilia".