In Sicilia cresce il turismo nelle ville di pregio, boom dagli Usa


In vista dell’arrivo della stagione turistica estiva, Emma Villas punta sulla Sicilia con un roadshow in due delle principali città dell’isola. L’iniziativa è nata con un duplice obiettivo: da una parte, incontrare e consolidare il rapporto con i proprietari di ville e casali di pregio che hanno scelto di affidarsi alla società per la gestione dei loro affitti brevi, dall’altra, annunciare le novità sui servizi esclusivi per i proprietari e condividere dati più recenti sull’andamento del turismo di pregio, con un focus specifico sulle performance e le opportunità offerte dalle ville in Sicilia.
Il minitour siciliano, tra Palermo e Catania, ha visto la partecipazione di oltre 40 proprietari, che hanno incontrato Giammarco Bisogno, CEO di Emma Villas e parte del management team dell’azienda.

In occasione di questi incontri, l’azienda ha rilasciato alcuni dati relativi alla propria attività nell’isola: il portfolio ville per la stagione 2025 conta 61 proprietà (+3% rispetto al 2024), distribuite su tutto il territorio regionale: Trapani (13), Siracusa (11), Palermo (10), Messina (9), Catania (7), Ragusa (7), Caltanissetta (2), Agrigento (2).

In crescita il prezzo medio per prenotazione, che al 6 maggio 2025 sfiora i 7.000 euro, (rispetto ai circa 5.600 euro registrati nello stesso periodo del 2024) In aumento anche la permanenza media, oggi pari a 1,26 settimane (soggiorni di circa 9 giorni) contro le 1,22 settimane dell’anno precedente (+3%)[2].

Il mercato siciliano del vacation rental di ville si conferma sempre attrattivo per la clientela internazionale. Le prime cinque nazionalità di provenienza dei clienti che, nel 2025, hanno scelto le ville siciliane per le loro vacanze sono: Stati Uniti (23,32%), Regno Unito (18,65%), Italia (10,10%), Germania (8,29%) e Paesi Bassi (5,70%). Una nota interessante: rispetto all’anno precedente, questo 2025 vede attualmente un calo dei clienti inglesi (-14%) e dei tedeschi (-20%) ma un grande ritorno del turismo statunitense con un +27% rispetto al 2024.

“I dati recenti, in particolare quelli che mostrano l’incremento del valore medio delle prenotazioni e il profilo sempre più internazionale dei nostri ospiti, con gli Stati Uniti al primo posto – afferma Giammarco Bisogno, amministratore delegato e CEO della società – sono la migliore conferma della Sicilia come meta affascinante e dell’efficacia del nostro modello. Stiamo contribuendo a portare sull’isola un turismo di altissimo profilo e attento alla qualità contribuendo alla crescita e al successo di una destinazione dalla bellezza intramontabile”.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social