venerdì, 20 Dicembre 2024

Dat: dal 1 giugno voli incrementati per Lampedusa e Pantelleria

Dal 1 giugno DAT Volidisicilia assicurerà fino a tre voli giornalieri da Palermo verso Lampedusa e Pantelleria e viceversa, fino a cinque collegamenti settimanali sulla Lampedusa-Catania e due collegamenti settimanali sulla Pantelleria-Catania in base al periodo, con possibili incrementi nel caso la richiesta di traffico dovesse esigerlo. La conferma arriva dalla compagnia che gestisce i collegamenti in continuità territoriale con le isole minori siciliane in una nota in cui replica ai sindaci di Lampedusa e Pantelleria sui presunti disservizi degli ultimi giorni.

La compagnia auspica, a partire da luglio 2020, il ritorno al programma operativo originale previsto dalla convenzione, con il ripristino anche dei collegamenti da Trapani a Pantelleria e vv, ora sospesi per improcrastinabili lavori di manutenzione sulle infrastrutture di volo dell’aeroporto di Birgi. Intanto rimane disponibile la navetta gratuita di superficie offerta da e per l’aeroporto di Palermo per i passeggeri con origine o destinazione Trapani che ne facciano richiesta.

DAT Volidisicilia ribadisce anche che il programma operativo durante l’emergenza non è stato imposto dalla compagnia bensì concertato con la Regione Siciliana e l’ENAC. Tale operativo è stato tarato sulle effettive esigenze del traffico da e per le isole, crollato di oltre il 95%, e per rispondere alla necessità di ridurre al minimo i movimenti nella fase critica dell’epidemia. Inoltre, durante il periodo di emergenza, ogni qualvolta vi è stata la reale necessità, DAT Volidisicilia si è resa disponibile ad introdurre capacità supplementare per rispondere alle esigenze delle due isole, organizzando anche voli addizionali non previsti dal programma concordato.

Infine, DAT Volidisicilia ricorda di essersi aggiudicata i servizi di continuità territoriale con un bando che prevedeva condizioni di normalità. “Non può essere attribuita in toto ad un privato – si legge nella nota del vettore – la necessità di assorbire situazione emergenziali come quella venutasi a creare, semplicemente perché non è previsto da convenzione e, soprattutto, perché il vettore non può avere le forze da solo, in tali situazioni, per far fronte a richieste che vanno ben oltre quanto di sua normale competenza. Lo stesso vettore ha dovuto rispondere all’emergenza subendo anche gli effetti di vincoli normativi che i sindaci dovrebbero conoscere benissimo. La limitazione della capacità a bordo per il distanziamento fisico, problema di fondamentale importanza per la sopravvivenza del comparto, è la situazione da risolvere al più presto e che sta mobilitando vettori ben più grandi di DAT Volidisicilia e che potrebbe compromettere l’intera ripresa del traffico aereo da e per l’Italia”.

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