Volare senza paura è possibile. Ed è per questo che l’aeroporto di Palermo ha organizzato il corso “Paura di volare no problem”, insieme all’Ausl 6 di Palermo e alla compagnia aerea siciliana Wind Jet. Il ciclo di dieci incontri, distribuiti in sei mesi, è dedicato a quel 50% della popolazione che ha il terrore di prendere un aereo, anche per brevi tratti e che per sconfiggere la fobia assume farmaci ad hoc prima del decollo. Il corso, realizzato per la prima volta in Italia (solo Alitalia e Lufthansa avevano fatto qualcosa di simile, ma in incontri di un solo giorno), è riservato a un primo gruppo di 6-12 partecipanti. “Le persone afflitte dalla paura di volare – ha spiegato Maria Teresa Triscari, del servizio di psicologia del’Ausl 6 – saranno selezionate con un test e un colloquio individuale. Se l’iniziativa riscuoterà successo amplieremo i gruppi di partecipanti”. Il corso si dividerà in due fasi: un percorso individuale con incontri settimanali e uno di gruppo con sedute mensili. I “pazienti” saranno seguiti da uno psicologo del Laboratorio per disturbi psicosomatici dell’Ausl 6, che li guiderà al superamento del disturbo fobico, e dal personale della Gesap che effettuerà visite alla struttura operativa aeroportuale, fornendo informazioni su tutte le norme di sicurezza presenti nell’aerostazione. “La Gesap – ha detto Giacomo Terranova, amministratore delegato – curerà la parte dedicata al volo e soprattutto agli aspetti della sicurezza. Daremo tutte le notizie utili a capire quali siano gli standard applicati, consentendo a chi ha paura di volare di avere maggiori certezze”. Dopo sei mesi, lo psicologo verificherà quali pazienti avranno superato con successo la terapia e li accompagnerà in un volo, offerto dalla Wind Jet, da Palermo a Roma con ritorno in giornata.