Una risposta esaustiva e definitiva sul destino di una struttura come il Palacongressi di Villaggio Mosè, ad Agrigento, centro polifunzionale e contenitore culturale fra i più funzionali ed attrezzati del Sud Italia, ancora chiuso perché inagibile a causa di infiltrazioni d'acqua e per la mancanza della certificazione antincendio. La chiede Michele Cimino, deputato di Voce siciliana all'Ars, che ha presentato una interrogazione al presidente della Regione e all'assessore regionale all'Economia.
"Dal mese di novembre del 2012 – spiega Cimino – la struttura è chiusa, e ciò è motivo di grande disagio per l'utenza, visto e considerato che viene a mancare un riferimento importante per le attività turistiche e culturali di tutta la provincia. Ma c'è di più: la paventata dismissione della struttura, in assenza di un serio e concreto piano di utilizzo, rischia di impoverire il territorio, privandolo di un fondamentale centro di aggregazione socio-culturale. Il governo ci dica – conclude Cimino – quali interventi urgenti intende predisporre per eliminare i motivi che hanno portato alla inagibilità del plesso, permettendone cosi la riapertura, ma anche se sono pervenute manifestazioni di interesse rispetto alla eventuale dismissione del Palacongressi, e se la vendita è subordinata alla presentazione di un programma di utilizzo da parte dell'acquirente".